• Film

Piccolo Alpino_1940

Titolo originale
Original title: PICCOLO ALPINO

Regia – Direction: ORESTE BIANCOLI
Collaborazione artistica di: Ladislao Kish

Supervisione di : A. Di Carpegna

Aiutoregia – Assistant director: Luisa Alessandri
Produzione – Produced by: Pietro Mander per la MANDERFILM
Direttore di produzione – Production manager:Jacopo Comin
Soggetto – Writing: adattamento di Oreste Biancoli del romanzo omonimo di Salvator Gotta
Sceneggiatura – Screenplay: Akos Tolnay, Oreste Biancoli, A. Di Carpegna con la collaborazione di   Dino Falconi e Paolo Monelli
Dialoghi – Dialogues: Paolo Monelli, Dino Falconi
Cast:
Elio Sannangelo ( è Giacomino Rasi), Filippo Scelzo ( è Michele Rasi), Mario Ferrari, ( è il capitano Lupo), Cesco Baseggio ( è Brustolon), Amedo Trilli ( è Rico), Lamberto Picasso ( è il Preside), Annibale Betrone ( è Fruttach), Mario Siletti ( è il giornalista), Mario Artese ( è None), Jone Frigerio ( è zia Elisabetta), Ernesto Almiramte ( è il Professore), Carlo De Cristoforo ( è il Sergente), Adele Garavaglia, Dina Romano.
Fotografia – Director of photography: Arturo Gallea
Operatore – Cameramen:
Nino Bandinelli, Augusto Tiezzi
Musica – Original music: Umberto Gelassi,  Armando Renzi diretta da Francesco Mander
Montaggio – Editor: Gina Ridacchi Levi
Scenografia – Set decoration: Ottavio Scotti
Costumi, Arredamento, armi e attrezzi – Costumes: Cesare Pavani
Suono
- Sound: Ennio Sensi
Formato – Film negative format: mt.2725 ca BN 35mm
Durata – Runtime: 97′ ca
Distribuzione:
Distribution:
Manderfilm
Data di uscita – Release date:
ott. 1940 ( v.c. n. 31091 del 18.10.40 )


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Genere
Genre: drammatico

Trama-Plot: Il bambino segue un alpino durante la guerra 15/18. Catturato dagli austriaci, scappa, ricatturato e messo in un orfanotrofio, riesce nuovamente a fuggire. Così ha modo di incontrare suo padre che credeva morto.
1. Note-Notes: Oreste Biancoli ha scritto 92 film e ne ha diretti 9. Firmava talvolta come Robert Davidson. E’ stato uno degli sceneggiatori di Ladri di biciclette.


2. Note-Notes:
Salvator Gotta ( Montaldo Dora 1887, Rapallo 1980) scrittore di un certo rilievo, messo nel dimenticatoio  per la sua completa e convinta adesione al fascismo. Il suo capolavoro è Ottocento ( realizzato anche in una mini-serie TV del 1956);  i molti che hanno superato la settantina lo ricordano invece per Il Piccolo Alpino, romanzo per i più giovani,  ricco di retorica e di amor di patria, regalo d’obbligo per i Natale della guerra 1940/1945 . Da questo libro è stato tratto anche il film nel 1940. Nella sua carriera ha sceneggiato 9 film. Per uno strano gioco ironico, nel 1940 a pochi mesi dall’entrata in guerra dell’Italia, scrive la sceneggiatura di Addio giovinezza, lui che era stato l’autore delle parole della canzone simbolo degli Arditi prima, del Fascismo poi: Giovinezza. Come molti ricorderanno il testo originale di Giovinezza è di Nino Oxilia, ed il brano appartiene alla operetta Addio Giovinezza. Nel 1939, Salvator Gotta ne mutò le parole per trasformarla in un inno a Mussolini ed alla Patria

3. Note-Notes: Dalla critica dell’epoca: ” Tratto dall’omonimo romanzo per ragazzi, Piccolo Alpino non ci ha convinti. C’è, perenne, un’aria di facilità narrativa e più ancora un abbondare di luoghi comuni del cinematografo alpino. Tra l’altro, il soggetto non ci è sembrato il più adatto per un film, o, almeno, per il genere di film che si aveva in mente di fare. Una costante lentezza e una monotonia di montaggio mettono a dura prova l’interesse dello spettatore. Elio Sannangelo è un bravo ragazzo ma lasciato troppo a se stesso; come attore deve fare ancora molta strada e, diciamolo pure, in altre mani. ( Giuseppe Isani, in Cinema, 07/12/ 1940)

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Oreste Biancoli
Data nascita: 20 febbraio 1897, Bologna (Italia)
Data morte: 25 novembre 1971, Roma (Italia)

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