Corto in Corto : Non mi muovo!

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Non mi muovo!_1943

Film, Il Cinema Italiano

Titolo originale

Original title: NON MI MUOVO!

Regia – Direction: GIORGIO C. SIMONELLI

Aiuto regia – Assistant director: Aldo Quinti

Produzione – Produced by: JUVENTUS, CINES

Direttore di produzione – Production manager: Raffaele Colamonici

Soggetto – Writing: dalla commedia di Diego Pietriccione “ ‘A piggione ‘e si stanze c’o balcone” ovvero “ Si loca stanza co balcone”

Sceneggiatura – Screenplay: Eduardo De Filippo

Cast: Eduardo De Filippo ( è don Carlo Mezzetti), Peppino De Filippo ( è Pasqualino Squeglia), Titina De Filippo ( è Olimpia, moglie di Pasqualino), Vanna Vanni ( è Annuccia Mezzetti), Mino Doro ( è Enrico Sanni, padrone di casa), Renato Cialente ( è l’avv. De Martino), Virgilio Riento ( è il portiere della casa nuova in via S. Giuseppe), Gildo Bocci ( è il portiere della casa vecchia), Enzo Gainotti ( è don Bartolomeo Frasca), Lydia Johnson ( è sig.ra Strabotta), Tina Mercandalli ( è Matilde), Luigi Pavese (è il commendator Strabotta), Lamberto Picasso ( è il dott. Anacleto Paoloni), Ernesto Sabbatini (è don Camillo), Vinicio Sofia ( è il nuovo inquilino), Nino Pavese, Adriana Serra, Amilcare Pettinelli,

Fotografia – Director of photography: Vincenzo Seratrice

Operatore – Camera operator: ?

Musica – Original music: Achille Longo

Montaggio – Editor: Gabriele Varriale

Scenografia – Set decoration: Alfredo Montori

Costumi – Costumes: ?

Arredamento- Interior decoration: ?

Direttore dei lavori – Art direction: ?

Suono – Sound: Nello di Paolo

Formato – Film negative format: mt.2031 B/N 35mm

Durata, Runtime: 75’ minuti ca

Distribuzione – Distribution: E.N.I.C.

Data di uscita – Release date: agosto 1943 ( v.c. n. 32012 del 04.08.43)

Genere, Genre: commedia

Trama-Plot: Napoli. Don Carlo Mezzetti, un abile ma povero banditore d’asta, viene costretto a lasciare la casa in cui vive e occupa quindi un appartamento sfitto insieme alla figlia Annuccia e agli amici Pasqualino e Olimpia. Nonostante le insistenti proteste prima del portiere e poi del proprietario, don Carlo non ha intenzione di andarsene. Nemmeno l’intervento di un avvocato serve a sbloccare la situazione. Intanto, però, il proprietario dell’appartamento ha conosciuto e si è innamorato di Annuccia. Presto i due decidono di sposarsi e l’uomo, in qualità di genero del testardo occupante, può finalmente rientrare in casa propria.

1. Note-Notes: girato negli Studi di CINECITTA’ Roma

2. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ La regia di Simonelli ha trattato con tanta abilità la materia teatale da renderla non solo cinematograficamente accettabile ma gradevole fino al divertimento. I tre De Filippo, disciplinate da una attenta direzione, hanno recitato davanti all’obiettivo con una penetrante compostezza.” ( Arnaldo Fratelli, La Tribuna, 25 settembre 1943).

vedi: