• Film

Le due tigri_1941

Titolo originale

Original title: LE DUE TIGRI

Regia – Direction: GIORGIO C. SIMONELLI

Aiuto regia –  Assistant director: Piero Caserini

Produzione –  Produced by: Andrea di Robilant per la SOL Film

Direttore di produzione – Production manager: Antonio Rossi

Soggetto –  Writing: dal romanzo omonimo di Emilio Salgàri

Sceneggiatura –  Screenplay: Andrea di Robilant, Marcello Paglioro

Cast: Massimo Girotti ( è Tremal-Naik), Luigi Pavese ( è Sandokan), Sandro Ruffini ( è Yanez de Gomera), Alanova  ( è Surama), Cesare Fantoni ( è Sujodana), Enzo Gerio  ( è Aghur), Giovanni Onorato  ( è Sambigliong), Arturo Bragaglia, Amedeo Trilli, Bruno Smith , Agnese Dubbini, Delia Cancelotti, Virgilio Tomassini, Totò Majorana, Mario Liberati, Giovanni Ducato

Fotografia – Director of photography: Domenico Scala

Operatore –  Camera operator: Carlo Montuori

Musica – Original music: Umberto Galassi

Coreografie -  Choreographer : Alanova

Montaggio –  Editor: Giorgio C. Simonelli

Scenografia – Set decoration: Alfredo Montori

Costume – Costumes: Maria De Matteis, Gino Sensani

Pittore – Interior decoration: Cesare Pavani

Direttore dei lavori – Art direction: Italo Tomassi

Trucco – Makeup: ?

Suono – Sound: Giovanni Bianchi

Formato –  Film negative format: mt. 2426 B/N 35mm

Durata, Runtime:  88 ’ minuti ca

Distribuzione –  Distribution: GENERALCINE

Data di uscita –  Release date: novembre 1941 ( v.c. n. 31470 del 30.11.41)

In Francia: Les deux tigres (Paris, 25.08.48 – 80′)

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Genere, Genre: avventuroso

Trama-Plot: La terribile setta dei tugh rapisce una giovane  principessa indù per farne la sacerdotessa della dea Kalì: per fortuna c’è la “ tigre della Malesia” che interviene e combattendo la libera dal terribile destino.

1. Note-Notes: realizzato negli Studi di Cinecittà

2. Note-Notes: Si gira questo film contemporaneamente a  “ I pirati della Malesia” che uscirà per primo sugli schermi. Questo metodo di lavorazione consentiva e ancora consente un grande risparmio nell’utilizzo  delle comparse ( non è raro che le scene di massa siano molto simili nelle due pellicole) nello sfruttamento delle  scenografie, dei costumi e un miglior rapporto contrattuale con gli attori di primo piano. E’ un metodo che ritornerà prepotentemente nel periodo degli spaghetti western e nelle grandi ondate dei pseudo-documentari sulla vita notturna  e peccaminosa d’Europa e del mondo.

3. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ Un film colorito, armonico, omogeneo” ( Mino Doletti, in Film, 7 marzo 1942).

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Giorgio C. Simonelli

Data  nascita: 23 novembre 1901, Roma (Italia)

Data morte: 3 ottobre 1966, Roma (Italia)

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