• Luce e Colore

Annibale Ninchi

Annibale Ninchi ( Bologna, 20 novembre 1889 / Pesaro, 15 gennaio 1967). Attore cinematografico, teatrale, autore, insegnante.

Annibale Ninchi appartiene a quella categoria di persone del nostro teatro e del nostro cinema tanto presto dimenticate quanto – in realtà – importanti.  Capostipide di una famiglia di attori ( il fratello Carlo Ninchi, la cugina Ave Ninchi), è persona dai molteplici interessi; molti lo ricordano per il ruolo da protagonista nel film Scipione l’Africano, una interpretazione forse troppo sopra le righe ma presumibilmente così voluta anche dal regista in un nemmeno troppo nascosto omaggio al dittatore Benito Mussolini. In realtà Annibale Ninchi inizia la sua attività cinematografica molto prima, intorno al 1909 ( Carmen, di Gerolamo Lo Savio) mentre  “ esordisce” nel sonoro nel 1935, in Fiordalisi d’oro di Gioacchino Forzano). Altro momento importante nella sua biografia cinematografica il ruolo del padre-alter ego cinematografico di Marcello Mastroianni nella Dolce vita ( 1960, Federico Fellini) e in Fellini 8% (1963, Federico Fellini). Malgrado questi momenti di interesse, Annibale deve essere considerato più attore di teatro che di cinema luogo, il teatro,  dove raccoglie innumerevoli successi di pubblico – come si dice – e di critica. Altri  grandi passioni nella sua vita sono state l’attività di insegnante e quella di scrittore. Annibale Ninchi è autore di  numerosi testi teatrali e di  una autobiografia dove testimonia con attenzione la vita degli attori nelle Compagnie di giro allo inizio del ‘900, con  la sua personale esperienza.

E’ stato per molti anni, insegnante alla Accademia Nazionale di Arte Drammatica “ Silvio D’amico”.

FILMOGRAFIA

cinema muto

1909:  Carmen, regia di Gerolamo Lo Savio -  1914: Ninna nanna, regia di Guglielmo Zorzi,  Il grido dell’innocenza, regia di Augusto Genina  - 1915: La Gorgona, regia di Mario Caserini,  I pagliacci, regia di Francesco Bertolini  -  1917: L’ombra del sogno, regia di Rastignac ,  La piccola fonte, regia di Roberto Leone Roberti  -  1918: Pastor Fido, regia di Telemaco Ruggeri,  Le mariage de Chiffon, regia di Alberto Carlo Lolli.

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cinema sonoro

1935: Fiordalisi d’oro, regia di Gioacchino Forzano

1937: Scipione l’Africano, di Carmine Gallone

1950: Il diavolo in convento, regia di Nunzio Malasomma  – 1955: Adriana Lecouvreur, regia di Guido Salvini  - 1957: Non c’è amore più grande, regia di Giorgio Bianchi,   1959: Vento del Sud, regia di Enzo Provenzale  -  1960: La dolce vita, regia di Federico Fellini,  Desideri proibiti, regia di Jean Valère, Costantino il Grande (In hoc signo vinces), regia di Lionello De Felice   -  1961: Les grandes personnes, regia di Jean Valère.  Che gioia vivere, regia di René Clément ,   Quella sera sulla spiaggia, regia di Michel Boisrond  -  1962: La terribile notte,  regia di André Versini,   I lancieri neri, regia di Giacomo Gentilomo  -  1963: Fellini 8½, regia di Federico Fellini,  Edipo a Colono, regia di Maner Lualdi.

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