MIMI’ AYLMER (  e non Aymer, all’anagrafe  Eugenia Spadoni)  nasce a Roma nel 1896. La sua è una famiglia agiata di origini toscane. E’  molto bella:  a 19 anni canta nei Café chantant e nei locali notturni, facendosi credere  una inglese. Il successo è quasi immediato;  Mimì passa al teatro di Rivista  nella Compagnia di Guido Riccioli e poi in quella di Operetta diretta da Carlo Lombardi. Arrivata a Milano, canta da protagonista nella Principessa della Czarda e nella Piccola cioccolataia facendosi conoscere così in tutta Italia. Nel cinema debutta nel 1914 nel muto Colei che soffre, girato a Torino per la regia di Amleto Palermi e al fianco, come attore,  di Mario Bonnard. Nel dopo guerra è nella compagnia del Teatro sperimentale di Virgilio Talli ( 1920)  poi sarà sul palcoscenico con Antonio Gandusio, Ruggero Ruggeri, Aristide Baghetti.

Ho conosciuto personalmente Mimì Aylmer sulle spiagge di Bordighera, intorno agli anni 50. Era una signora dotata ancora di grande fascino, in lotta con quanti contestavano le sue memorie, pubblicate – se non sbaglio – sul settimanale  Epoca  perché, secondo loro, aveva omesso di dichiarare la sua relazione con Ciano. Relazione che lei negava anche per avvocati.  Amava le mie poesie giovanili, al punto di organizzare piccoli “venerdì” letterari per leggerle agli amici di cui si circondava. Un giorno assistetti al suo incontro con Erminio Spalla: una scena comico-drammatica recitata dai due con spirito neorealista. Uno vero spettacolo per tutti i presenti.  Poi, Mimì Aylmer si trasferì a San Remo, io smisi di frequentare Bordighera. Salii solo una volta a San Remo per chiedere suo notizie. Mi dissero che era ammalata e che si era ricoverata a Bologna, ospite della Casa di riposo per artisti. E in quella casa si sarebbe spenta il 22 ottobre del 1992. Mi manca la sua allegria

FILMOGRAFIA

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1914

Colei che tutto soffre

1920

Il trittico dell’amore

1930

La straniera

1932

La telefonista

Due cuori felici

1933

Sette giorni cento lire

1934

Come le foglie

1936

Sette giorni all’altro mondo

Lohengrin

Arma bianca

1950

Cuori sul mare

1951

La vendetta del corsaro

Scritto da Giulio Berruti sabato, 20 febbraio 2010 alle ore 13:00 [Permalink]