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Resurrectio_1931

banner film  1935 _ 1945

Titolo originale

Original title: RESURRECTIO

Regia – Direction: ALESSANDRO BLASETTI

Aiuto regia –  Assistant director: Eugenio De Liguoro

Produzione –  Produced by: CINES

Direttore di produzione – Production manager:

Soggetto –  Writing: Alessandro Blasetti

Sceneggiatura –  Screenplay: Alessandro Blasetti

Dialoghi  – Dialogues: Guglielmo Zorzi

Cast: Lia Franca ( è la ragazza), Daniele Crespi ( è Pietro), Venera Alexandrescu (  è la vamp), Olga Capri, Aldo Meschino, Giorgio Bianchi

Fotografia – Director of photography: Carlo Montuori

Operatore –  Camera operator: Giulio De Luca

Musica – Original music: Amedeo Escobar _Direzione musicale Pietro Sassòli

Montaggio –  Editor: Ignazio Ferronetti, Alessandro Blasetti

Scenografia – Set decoration: Gastone Medin

Costume – Costumes: ?

Pittore – Interior decoration: ?

Trucco – Makeup: ?

Suono – Sound: Giuseppe Caracciolo

Formato –  Film negative format: mt 1746 bn 35mm

Durata, Runtime: 63’  ca

Distribuzione –  Distribution: Pittaluga

Data di uscita –  Release date: maggio 1931 (v.c. n. 26529 del 31.05.31)

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Genere, Genre: commedia

Trama-Plot: Un uomo, un musicista, è abbandonato dall’amante e medita il suicidio, ma salva una bambina che rischiava di finire sotto un camion e il fatto lo fa riflettere. Non rimpiange più la donna e si dedicata anima e corpo alla musica. Di qui il titolo: resurrezione.

1. Note-Notes: Girato negli studi Cinès.

2. Note-Notes: Secondo Alessandro Blasetti, il film rappresenta “ un esperimento in cui la musica, i rumori e il dialogo sono associati e tenuti insieme da un soggetto-pretesto.” Il film è comunque il primo fono-film italiano, realizzato prima di La canzone dell’amore, ma non distribuito perché stimato prematuro per il mercato.. Con Resurrectio ha inizio la collaborazione fra Blasetti e la nuova Cines diretta da Pittaluga. Il film fu un clamoroso insuccesso

3. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ La storia si può riassumere in due parole: “ Un uomo di genio, traviato da una maliarda, trova nell’amore di una fanciulla dalla purezza standart, la forza per risorgere a nuova vita…” Tutti sanno che Resurrectio è stato girato due volte per quanto alla primitiva versione non fosse occorso alcuno di quegli incidenti ( incendio del negativo, sequestro) che giustificassero una edizione ex-novo. Non sappiamo cosa sia stato il primo Resurrectio ma è facile pensare che il secondo sia il duplicato dell’altro. Il soggetto si condanna da sé. In quanto alle figure che vorrebbero animarlo, si va di male in peggio. Standardizzata quella della fanciulla e ridicola addirittura quella della maliarda…Atteggiamenti, espressioni, ed acconciature inverosimili. In sostanza un film marcatissimo espresso in una tecnica acrobatica e voluta, la cui migliore collocazione sarebbe stata quella a cui lo aveva destinato il povero Pittaluga: nei magazzini.” ( Raoul quattrocchi, in Kines, 14 giugno 1931)

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VEDI

tutto il cinema del ventennio

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Alessandro Blasetti

Data  nascita: 3 luglio 1900, Roma (Italia)
Data morte:
1 febbraio 1987, Roma (Italia)

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