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Ho perduto mio marito_1937

il cinema degli anni 30Titolo originale

Original title: HO PERDUTO MIO MARITO!

Regia, Direction:ENRICO GUAZZONI

Aiuto regia, Assistant director: Gino Talamo

Produzione, Produced by: ASTRA FILM

Direttore di produzione, Production manager: Fabio Franchini (segretario: Alberto Cinquini)

Soggetto, Writing: Giovanni Cenzato

Sceneggiatura, Screenplay: Gian Gaspare Napolitano

Cast: Paola BorboniNino Besozzi, Enrico ViarisioVanna Vanni, Nicola Maldacea, Adele Vittorina Benvenuti, Romolo Costa – Minora Tartari, Annetta Ciarli, Aida Zanchi, Carlo Petrangeli, Gildo Bocci, Giovanni Giacchetti, Ernesto Nauriano.

Fotografia, Director of photography: Massimo Terzano

Musica, Original music: Amedeo Escobar

Montaggio, Editor: Gino Talamo

Scenografia, Set decoration: Giorgio Pinzauti

Art Department: C.O. Barbieri

Makeup: ?

Suono, Sound: Giovanni Paris

Formato, Film negative format: mt 2434 bn 35mm

Durata, Runtime: 88 ’ ca

Distribuzione, Distribution: ENIC

Data di uscita, Release date: marzo 1937 ( visto censura del 28/02/37)

Genere, Genre: commedia leggera

Trama-Plot: Una bella vedova, vuole riuscire ad impalmare il cugnino scapolone. Si inventa la scusa del marito scomparso e si fa accompagnare dal cugino in giro per l’Italia. La conclusione è scontata.

1. Note-Notes: Ruoli: Paola Borboni è Valentina; Nino Besozzi è Giuliano;  Enrico Viarisio è Mattia; Vanna Vanni è Cecilia; Nicola Maldacea  è Giuseppe; Adele Vittorina Benvenuti è Adele; Romolo Costa è Ing. Zanni.

2. Note-Notes: Il film è stato girato negli stabilimenti Cinès; esterni in Valfagno, presso le Opere Assistenziali Marzotto.

3. Note-Notes: Il vecchio Enrico Guazzoni, sentimentalmente legato al film muto, adotta la nuova qualifica di regista, ma le affianca anche quella tradizionale di direttore Artistico. Minora Tartari è la solita Minora che varia altera ed alterna nomi, cognomi e nomignoli d’arte. (Francesco Savio):

4. Note-Notes: dalla critica dell’epoca; “ Una mediocrissima sceneggiatura (…) La vicenda è tirata avanti a fatica, arranca verso l’inevitabile finale non solo facendolo prevedere fin dalle prime battute ma anche e soprattutto facendolo tardare troppo (…) né basta la scena del paravento per dare un po’ di piccante al film, che solo su di un piccante aggraziato (…) avrebbe potuto reggersi. Quanto alla regia, basterà dire che questo film ha l’aria di essersi fatto da sé, senza che nessuno ne sorvegliasse la lavorazione (…) Mediocre registrazione e dialoghi piatti .” (Anonimo, in Bianco e Nero, 31 marzo 1937)

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tutto il cinema del ventennio

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Enrico Guazzoni

Data nascita: 18 settembre 1876, Roma Italia)

Data morte: 24 settembre 1949, Roma (Italia)

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