• Film

Il fornaretto di Venezia_1939

anni-30e40Titolo originale
Original title: IL FORNARETTO DI VENEZIA

Regia – Direction: JOHN BARD
Aiuto regia – Assistant director: Primo Zelio
Produzione – Produced by: Vittorio Vassarotti per la VI.VA Direttore di produzione
Production manager: Max Calandri
Soggetto – Writing: dal dramma “Il Fornaretto” di Francesco Dell’Ongaro, adattato da Luciano Doria e Tomaso Smith
Sceneggiatura – Screenplay: Tommaso Smith
Cast: Elsa De Giorgi, Roberto Villa, Clara Calamai, Osvaldo Valenti, Enrico Glori, Carlo Tamberlani, Letizia Bovini, Gero Zambuto, Cesare Polacco, Ermanno Roveri.
Fotografia – Director of photography: Jan Stallich
Operatore – Cameramen: Francesco Izzarelli
Musica – Original music: Piero Giorgi
Montaggio – Editor: Maria Rosada
Scenografia
Set decoration:
Enrico Verdozzi, Antonio Tagliolini
Costumes: Bianca Emanuele Bacicchi
Pittore ?
Makeup: ?
Suono – Sound: Umberto Picistrelli
Formato – Film negative format: mt 2030 bn 35mm
Durata – Runtime: 74′ ca
Distribuzione:
Distribution:
Distribuzione Artisti Associati
Data di uscita – Release date: novembre 1939 ( visto censura del 31.10.39 )

*

Genere – Genre: dramma

Trama-Plot: A Venezia, Piero Tasca, il figlio del fornaio,  viene accusato di aver ucciso il cugino del Grande Inquisitore.  Processato, viene condannato a morte;  si salverà solo all’ultimo. Il vero assassino è il Grande Inquisitore e il delitto ha per movente la gelosia.

1. Note-Notes: John Bard è il nome d’arte ( assunto in modo occasionale e per ragioni pubblicitarie) di Duilio Coletti. La pubblicità fa leva sul “regista americano” venuto a lavorare in Italia, sin dal suo arrivo sul set, accendendo curiosità ed interesse. Alla sua uscita, ancora sull’onda della curiosità per “l’americano” il film  ottiene un grandissimo successo di critica e di cassetta. Il successo rende molto popolare soprattutto  il protagonista, Roberto Villa.  Ricordo che le riprese del film avvengono in concomitanza con l’invasione della Polonia da parte delle truppe hitleriane ( 1 settembre 1939)

Note-Notes: Francesco Dall’Ongaro, nasce a Mansuè, un piccolo comune in provincia di Treviso, il 19 giugno del 1808 e muore a Napoli il 19 giugno del 1873. Figura straordinaria: è un sacerdote che sveste l’abito talare per seguire Giuseppe Mazzini. Ricercato, trova rifugio in Svizzera, ma viene espulso nel 1853; ripara in Belgio poi rientra in Italia nel 1859, alla vigilia della riunificazione della patria sotto la bandiera dei Savoia. I suoi “Stornelli italiani” hanno un forte sapore patriottico e risorgimentale e  lo rendono molto popolare. I suoi drammi e, in particolare Il Fornaretto, mantengono il forte sapore popolare e sono rappresentati,  in poco tempo,  ovunque e sempre con grande successo.

3. Note-Notes: Sulla drammatica storia del Fornaretto, sono stati realizzati 4 film: Il primo nel 1907 per la regia di Mario Camerini, il secondo nel 1939, il terzo nel 1953 per la regia di Giacinto Solito. L’ultimo nel 1963, per la regia di Duccio Tessari. Altri film si ispirano alla storia ma senza denunciarne le origini dal dramma di Dell’Ongaro.

4. Note-Notes. I disegni originali della scenografia sono di Leo Longanesi, Antonio Tagliolini, Enrico Verdozzi.

5. Note-Notes: Il film verrà rieditato verso la fine degli anni 40

6. Note-Notes: ” Vi erano certi mestieranti che a vedere Vittorio Vassarotti e il direttore di produzione Max Calandri, accanirsi per organizzare nel modo migliore un film sul ” Fornaretto di Venezia”, avevano l’aria di gridare allo spreco;  Certi film, – dicevano – hanno solo uno scopo popolare e non si sfruttano che alle seconde visioni:  perché spendere tanti soldi sulla sceneggiatore, nell’operatore, nel regista? ” Ma costoro avevano torto:  il film è venuto fuori di primissimo ordine, cioè da primissima visione… Guizzar di lame, sgorgar di lacrime, balenar d’occhiate. E’ questa una filastrocca che non renderebbe onore al film, l’onore che merita,  onore che bisogna rendere anche all’operatore il quale, ad esempio, nella scena d’amore e di riconciliazione che ha luogo nel carcere e nel duello tra il Loredano e il Mocenigo ha saputo manovrare luci e ombre con rara perizia ( Paola Ometti, in Film, 28 novembre 1939)

*

VEDI

tutto il cinema del ventennio

*

Duilio Coletti (John Bard)
Data nascita: 28 dicembre 1906, Penne, Umbria (Italia)
Data morte: 22 maggio 1999, Roma, Lazio (Italia)

Inserisci un commento

Modulo di inserimento