Enrico Glori_ ( Enrico Musy, alla anagrafe di Napoli, 3 agosto 1901 / Roma, 22 aprile 1966) Attore caratterista di cinema e televisione

Laureato in giurisprudenza,  ( laurea preferita da un gran numero di attori) a trent’anni si trasferisce in Francia. Lavora in teatro e alterna la presenza sulle scene con la professione di giornalista. Di quel periodo è interessante ricordare il suo impegno nel fondare e dirigere il Teatro degli italiani e della sua amicizia  con Pierre Chenal e Sacha Guitry che lo incoraggiarono a tentare anche la strada del cinema. Esordiscer  nel film di Chenal La rue sans nom, del 1934, poi è il cattivo conte Papiano nel film italiano Il fu Mattia Pascal ( 1937, regia appunto di Pier Chenal). Ottiene, in quel ruolo , un grande successo sì da segnare in modo definitivo la sua carriera: sarà “ il cattivo”  per antonomasia e non riuscirà mai, fatte rare eccezioni,  ad uscire da quel ruolo per  conquistare quello di protagonista. Del dopo-guerra, la  ripetitività del ruolo  lo spingeranno ad alternare il cinema al teatro, dove reciterà in particolare  con Lamberto Picasso, Camillo Pilotto ( ricordo Corruzione al palazzo di giustizia e La figlia di Jorio ). Fra i registi che lo hanno diretto, segnalo Matarazzo, De Sica, Antonioni, Fellini, Bolognini. In televisione recita in diversi sceneggiati. Poi, nel 1966, a causa di sopraggiunti, gravi problemi di salute, si ritira dalle scene. Morirà pochi mesi dopo.

Dalla moglie Gianna Pacetti ebbe un figlio Gianni Musy Glori, anch’egli attore

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Scritto da Giulio Berruti mercoledì, 15 giugno 2011 alle ore 12:48 [Permalink]