• Film

L’amor mio non muore_1938

Titolo originale
Original title: L’AMOR MIO NON MUORE…

Regia – Direction: Giuseppe Amato
Aiutoregia – Assistant director: Giancarlo Cappelli
Produzione – Produced by:
Giuseppe Amato per la Amato Film
Direttore di produzione – Production manager: Amedeo Tartarone
Soggetto – Writing:
Titina De Filippo
Sceneggiatura – Screenplay:
Edoardo De Filippo, Peppino De Filippo, Titina De Filippo, Raffaello Matarazzo
Dialoghi – Dialogue:
Cast:
Edoardo De FilippoPeppino De Filippo, Titina De Filippo, Alida Valli, Roberta Mari, Giuseppe Porelli, Ivana De Simone, Mario Gallina.
Fotografia – Director of photography: Carlo Montuori
Operatore – Cameramen: Mario Albertelli
Musica: – Original music:
Cesare A. Bixio
Montaggio – Editor:
Eraldo Da Roma
Scenografia – Set decoration:
Athos R: Natali
Costumi, Arredamento, armi e attrezziCostumes: Gino Brosio
Suono - Sound: Carlo Passerini
Formato – Film negative format: mt. 2060 ca BN 35mm
Durata – Runtime: 73′ ca
Distribuzione – Distribution:
Generalcine
Data di uscita – Release date:
novembre 1938 (v.c. n. 30279 del 01.09.38)

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Genere
Genre:
commedia sentimentale

Trama-Plot: Un emigrante italiano rientra in Italia dopo molti anni di assenza. E’ ricco ed è rientrato in Patria con il preciso scopo di sposare la ragazza amata. Purtroppo, la situazione non è più favorevole come un tempo e il sogno romantico sembra destinato a rimanere un sogno.

1.Note-Notes. Il film è stato girato nei nuovi stabilimenti di Cinecittà ( inaugurati il 28 aprile del 19379. Da non confondere con: Ma l’amor mio non muore, di Mario Camerini (1913) e che ebbe ben altra presa sul pubblico.

2.Note-Notes: Negli Stati Uniti il film esce con due titoli, uno in italiano ‘Na sera ‘e maggio ed un altro in inglese: A Night in May.

3. Note-Notes: Dalla critica dell’epoca :Il punto positivo di questo film è la presenza di tre grandi attori ( sono i De Filippo) una giovane di talento, Alida Valli, una buona fotografia e qualche sequenza intelligente. Non alludiamo a un certo tentativo di evasione surrealistica, simbolistica, teosofica che, alla conclusione del secondo tempo minaccia di portare il film verso una estrazione che non si sostiene nemmeno con l’aiuto di inquadrature storte. Purtroppo la sceneggiatura è lenta, talvolta oziosa, il disegno dei caratteri abbastanza approssimativo, il dialogo superficiale e, quel che è peggio, inconseguente. Attenuanti? Una, ma grossa: A metà lavorazione, “Edoardo fu per morire a causa di un tifo che lo tenne a letto per tre mesi.” Basta questo afar perdonare errori, fratture, superficialità? (Gherardo Gherardi, Film, 19/11/1938)

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Giuseppe Amato

Data nascita: 24 agosto  1899,  Napoli, Campania  (Italia)

Data morte: 3 febbraio 1964  Roma, Lazio  Italia)


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