Corto in Corto : Papà per una notte

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Papà per una notte_1939

Film, Il Cinema Italiano

Titolo originale

Original title: PAPA’ PER UNA NOTTE

Regia – Direction: MARIO BONNARD

Assistant director: Camillo Apolloni

Produzione – Produced by: SCALERA FILM

Direttore di produzione – Production manager: Cesare Zanetti

Soggetto – Writing: tratto dalla commedia “Bichon” di Jean De Létraz, adattamento di Michele Galdieri

Sceneggiatura – Screenplay: Tomaso Smith

Cast: Sergio Tofano ( è Edmondo Fontages), Clelia Matania ( è Luisa), Carlo Romano ( è Agostino), Leonardo Cortese ( è Jaques Fontage), Ugo Ceseri (è Pietro Gambier), Rosetta Tofano ( è Marietta), Barbara Nardi (è Lulù), Jone Romano ( è zia Paolina); Giuseppe Luigi Mariani ( è l’ispettore del fisco), Aleardo Ward ( è il cameriere), Carola Lotti ( è la cameriera), Aristide Garbini, Giancarlo Gioacchini, Carlo Romano.

Fotografia – Director of photography: Otello Martelli

Operatore – Camera operator: ?

Musica – Original music: Giulio Bonnard, Carlo Rustichelli

Montaggio – Editor: Eraldo Da Roma

Scenografia – Set decoration: Alfredo Manzi

Costume – Costumes: ?

Pittore – Art departement: Alfredo Manzi

Trucco – Makeup: ?

Suono – Sound: Franco Robecchi

Formato – Film negative format: mt 2262 bn 35mm

Durata, Runtime: 82’ ca

Distribuzione – Distribution: SCALERA FILM

Data di uscita – Release date: luglio 1939 (v.c. n. 30693 del 07.08.39)

Genere, Genre: commedia

Trama-Plot: Una donna “lascia” nella csa di un facoltoso industriale, un bambino. La figlia del padrone di casa ne approfitta subito, dichiarando che quel figlio è suo di modo che il padre, per evitare lo scandalo accetti di farla sposare con il suo segretario. Ma salta fuori iil vero padre del bambino che si riunirà alla vera madre; tutto a rotoli? No, la ragazza riuscirà comunque ad impalmare il suo bel segretario.

1. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ I film possono anche essere effettuati come questi della Scalera…con decorosi mezzi tecnici, ma ciò che sempre fa difetto è l’opera degli sceneggiatori e dei registi (…) Papà per una notte, finisce per essere una “pochade” senza rilievo di caratteri e situazioni, fatta solamente per le mossette di Tofano, della Matania, di Romano che pronunciano frasi di questo genere: “ E’ impagabile!” ( per esprimere ammirazione), oppure: “ Il caffé è la mia passione” in luogo di dire “Il caffé mi piace”. Ed è inutile ripetere che venti o trenta di queste frasi sono abbastanza per togliere ogni bellezza al film e trasformare i suoi personaggi in macchiette.” ( Gino Visentini, in Cinema, 23 agosto 1939)

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