Enzo Musumeci Greco (1911-1994), fa il suo debutto nella società della scherma italiana nel 1926, appena quindicenne. In quegli anni gli schermitori godevano di grande popolarità e molti di loro si esibivano in duelli in grandi teatri come L’Eliseo e l’Argentina di Roma, dando vita a spettacoli apprezzati da tutti poiché la scherma era considerata una nobile arte e praticata da tutti coloro che se lo potevano permettere. Enzo Musumeci Greco viene considerato un “enfant prodige” della scherma ottenendo anche l’approvazione della schermitore per eccellenza Nedo Nadi.. Enzo Musumeci Greco troverà una lunga ed ammirata carriera seguendo ed istruendo attori di cinema e di teatro ed intepretando lui stesso, ruoli di spadaccino.  Ha collaborato, nella sua carriera in oltre duecento film. Ricordiamo, dalle varie stagioni del cinema italiano: Don Gin dalle calze verdi ( sua prima partecipazione 1938) Le rouge et le noir ( Gennaro Righelli, 1940); La Tosca (Jean R noir, 1941); Un’avventura di Salvator Rosa (1940)La Certosa di Parma ( Christinan Jaques, 1947) Il principe delle volpi (Henry King, 1949); OK Nerone (Mario Soldati 1951) Jolanda, la figlia del corsaro nero (Mario Soldati 1952); La carrozza d’oro (Jean Renoir 1952); La grande strada azzurra ( Gillo Pontecorvo 1957); La tempesta ( Alberto Lattuada, 1958); Ben Hur ( Willyam Wylder 1959); El Cid ( Anthony Mann, 1961); La caduta dell’Impero romano (Anthony Mann, 1964); Yankee (Tinto Brass, 1966); Macbeth ( Franco Enriquez, 1971); L’innocente (Luchino Visconti, 1976); Il deserto dei Tartari ( Valerio Zurlino, 1976).

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Scritto da Giulio Berruti lunedì, 6 luglio 2009 alle ore 15:40 [Permalink]