• Film

Diamanti_1939

Titolo originale
Original title: DIAMANTI

Regia
Direction:
Corrado D’Errico
Aiutoregia – Assistant director: Gino Bertone
Produzione – Produced by: Eugenio Fontana per la ALFA Film
Direttore di produzione – -Production manager: Piero Cocco
Soggetto – Writing: Tratto dal romanzo di Salvator Gotta “A bocca nuda”
Sceneggiatura – Screenplay: Salvator Gotta, Camillo Mariani dell’Anguillara, Ettore M. Margadonna, Guglielmo Usellini.
Cast: Doris Duranti, Lamberto Picasso, Laura Nucci, Enrico Glori, Alberto Manfredini, Guglielmo Sinaz, Romolo Costa, Gemma Bolognesi, Fausto Guerzoni, Olinto Cristina, Lia Rosa, Ernesto Torrini.
Fotografia – Director of photography:Aldo Tonti
Operatore – Cameramen:
?
Musica – Original music: Costantino Ferri
Montaggio -Editor: Ferdinando M. Poggioli
Scenografia – Set decoration: Salvo D’Angelo
Costumi, Arredamento, armi e attrezzi – Costumes: ?
Pittore – Art Department: ?
Makeup:
?
Suono
- Sound: Bruno Brunacci.
Formato – Film negative format: mt.1957 ca BN 35mm
Durata – Runtime: 69′ ca
Distribuzione – Distribution:
?
Data di uscita – Release date:
marzo 1939 ( v.c. n. 30524 del 20.02.39)

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In Spagna: Diamantes (Madrid, 14.12.42)

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Genere
Genre:
drammatico

Trama-Plot: Una giovane donna italiana è ospite in Olanda di un suo cugino, commerciante in gioielli. Viene così ad essere coinvolta in un tentativo di truffa ordita dal disonesto parente ai danni di un marajà.

1. Note-Notes: D’Errico si dedica al cinema dopo essersi distinto nel Teatro degli Indipendenti di Anton Giulio Bragaglia, dove compiva il suo apprendistato di aiuto scenografo anche la troppo presto dimenticata figura di  Alberto Spadolini. D’Errico è’ ricordato anche per aver firmato la regia del documentario sulla conquista fascista dell’Etiopia Il cammino degli eroi, vincitore a Venezia nel 1936 come miglior film polico-sociale. Nella sua breve vita, D’ Errico realizza 16 film come regista e firma 8 sceneggiature.

2. Note-Notes: Alberto Spadolini, lontano parente del politico Giovanni Spadolini, è figlio di un ferroviere licenziato per non aver aderito al Partito Nazionale Fascista. Scenografo al Teatro degli Indipendenti, egli lascia l’Italia alla fine degli anni ‘20 a seguito della chiusura del Teatro voluta dallo stesso Benito Mussolini.

3. Note-Notes: Salvator Gotta ( Montaldo Dora 1887, Rapallo 1980). Scrittore di un certo rilievo, messo nel dimenticatoio per la sua completa e convinta adesione al fascismo. Il capolavoro è Ottocento (mini-serie TV del 1956) i molti che hanno superato la settantina lo ricordano invece per Il Piccolo Alpino, romanzo per i più giovani ricco di retorica e di amor di patria. Da questo libro è stato tratto anche un film nel 1940. Nella sua carriera ha sceneggiato 9 film. Per uno strano gioco ironico, nel 1940 a pochi mesi dall’entrata in guerra dell’Italia, scrive la sceneggiatura di Addio giovinezza, lui che era stato l’autore delle parole della canzone simbolo degli Arditi prima, del Fascismo poi: Giovinezza. Come ricorderete. il testo originale di Giovinezza è di Nino Oxilia, ed il brano appartiene alla operetta Addio Giovinezza. Nel 1939, Salvator Gotta ne mutò le parole per trasformarla in un inno a Mussolini ed alla Patria.

4. Note-Notes: Dalla critica dell’epoca: Il film non manca di un certo superficiale interesse di racconto, specie nella seconda parte, distinta anche per un non ordinario lusso di abbigliamenti e di decorazioni (…) La regia è talora efficace nei dettagli, ma malcerta nella condotta generica degli episodi e dei caratteri. E’ vero che era servita da un ingenuo e maldestro copione. Buona invece l’interpretazione di Doris duranti e Laura Nucci. ( Filippo Sacchi, in Corriere Della Sera, 04/05/1939)

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Corrado D’Errico
Data nascita:
19 maggio 1902, Roma ( Italia)
Data morte: 3 settembre 1941, Roma (Italia)

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