David W. Griffith esperimenta nel suo film Nascita di una nazione, le diverse potenzialità della macchina da presa. Nel filmato, possiamo osservare diversi metodi di montaggio, alcuni relativi al passato, come l’uso della didascalia per informare, certo, ma anche per passare dal piano medio al totale. Successivamente, Griffith cerca di vivacizzare il dialogo ponendo i due personaggi in piano medio, l’uno di fronte all’altro anche se è obbligato ad “oscurare” la parte destra dell’inquadratura,  per lo scarso bilanciamento fra i due personaggi (l’uno è troppo piccolo in rapporto all’altro). Raccoglie, certamente, esperienze di altri registi come l’italiano Giovanni Pastrone, autore di Cabiria.e importante innovatore della settima arte. Si racconta che Griffith abbia visionato più e più volte proprio il film dell’italiano prima di iniziare le riprese di Nascita di una nazione. Ciò non toglie che occorre riconoscere a Griffith il segno del grande e coraggioso ricercatore.

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per orientarti:
montaggio: work in progres

Scritto da Giulio Berruti sabato, 12 luglio 2008 alle ore 09:48 [Permalink]