La didascalia come stacco
Esempio della “didascalia” usata come come stacco.
In questo filmato, esempi di sistemi di ripresa e primi tentativi, peraltro ben riusciti, di montaggio. La macchina da presa nella sequenza di base ( la reception dell’albergo e vista sull’ascensore) è tenuta secondo tradizione nella posizione del miglior posto in platea, ovvero il miglior punto di vista per lo spettatore. Anche il movimento dei personaggi risente ancora della recitazione di ispirazione teatrale. All’interno della stanza, invece, nel colloquio con la principessa e Fantomas, la regia utilizza sia le didascalie che esperimenti di montaggio, con l’uso dei piani medi e, in particolare, l’uso del “dettaglio” – il biglietto ancora bianco che la principessa rigira fra le mani – utile a focalizzare l’attenzione sul protagonista.
La sequenza è tratta dal film Fantomas, a L’ombre de la guillotine (1913) per la regia di Louis Feuillade.
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per orientarti:
montaggio: work in progres
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