Il grande appello_1936
cinema coloniale italiano
Titolo originale
Original title: IL GRANDE APPELLO
Regia
Direction: MARIO CAMERINI
Aiutoregia
Assistant director: Liberto Solaroli,
2° Assistant director: Renato Castellani
Produzione
Produced by: Artisti Associati
Direttore di produzione
Production manager:
Soggetto
Writing: Mario Camerini
Sceneggiatura
Screenplay: Mario Camerini, Ercole Patti, Piero Solari, Mario Soldati
Dialoghi
Dialogue:
Cast: Camillo Pilotto, Roberto Villa, Lina Da Costa, Guglielmo Sinaz, Pietro Valdes, Enrico Poggi, Nino Marchetti, Angelo Pelliccioni:
Fotografia
Director of photography: Massimo Terzano, Ferdinando Martini.3° operatore Domenico Scala
Operatore
Cameramen:
Musica: Annibale Bizzelli;
Original music:
Montaggio
Editor:
Scenografia
Set decoration: Gino Franzi
Costumi, armi e attrezzi:
Costumes:
Suono
Sound: Giovanni Paris
Formato
Film negative format: mt. 2393 BN 35mm
Durata
Runtime: 80′ ca
Distribuzione
Distribution: Artisti Associati
Data di uscita
Release date: 1936 ( 31 ottobre 1936, data visto censura)
*
titolo provvisorio: Italia!, poi Rinnegato e Affrica
Genere
Genre: Drammatico
Trama-Plot: : Un Italiano, che gestisce un albergo a Gibuti, si reca in Abissinia per conoscere il figlio naturale, combattente nell’esercito coloniale italiano. Il figlio resta ferito in una azione dei guerriglieri scioani, e il padre, che contrabbandava armi per gli etiopi, ne fa saltare il deposito, cercando nella morte il proprio riscatto
1.Note-Notes: “Le scene africane del film sono state girate integralmente nel territorio dell’Impero col valido concorso del Ministero della Stampa e Propaganda, delle Colonie, della Guerra dell’Aeronautica.” Il Grande Appello è presentato a Venezia nel 1936.
2.Note-Notes: Frase di lancio:” Non è solo uno dei più umani ed avvincenti racconti apparsi sullo schermo, ma anche una palpitante rievocazione della recente gloriosa storia dell’Impero Italiano”
3. Note-Notes. Dalla critica dell’epoca: ” La regia è magistrale. Farei qualche riserva per l’attacco notturno, più lungo che incalzante. Ma lo stacco con cui l’azione è immersa bruscamente nel ritmo gagliardo e martellante delle retrovie italiane, la sobria e lineare scena in cui l’ingegnere annuncia a Enrico la morte della madre, la toccante cerimonia dell’Appello ai caduti, l’ambientazione, al principio, del caffeuccio di Gibuti, sono ampi squarci, pieni di vigore e di succo. Se Camerini voleva provare, contro l’opinione dominante, che anch’egli sa “fare forte”, c’è riuscito”. (Filippo Sacchi in Corriere della Sera, 27 novembre 1936).
Mario Camerini
Data nascita: 6 febbraio 1895, Roma (Italia)
Data morte: 4 febbraio 1981 Gardone riviera (Lombardia, Italia)
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