Titolo originale
Original title: L’ALBERO DI ADAMO
Regia – Direction: MARIO BONNARD
Aiutoregia – Assistant director: Flavio Calzavara
2° Assistant director: Franco Passanti
Produzione – Produced by: Claudio Manenti,  per la MANENTI Film e Cines Farnesina
Direttore di produzione – Production manager:Eugenio Fontana
Soggetto – Writing: dalla commedia di Alfredo Testoni “Il successo”
Sceneggiatura – Screenplay: Aldo Vergano
Dialoghi – Dialogue: Corrado Alvaro, Gherardo Gherardi
Cast: Elsa Merlini, Antonio Gandusio, Renato Cialente, Dria Paola, Olga Vittoria Gentilli, Dina Romano, Gentili Olindo, Margherita Bagni, Nicola Maldacea, Ernesto Sabbatini, Luigi Mortura, Claudio Ermelli, Gino Sabbatini.
Fotografia – Cinematography: Arturo Gallea
Operatore – Cameramen:
Musica – Original music: Umberto Mancini
Montaggio – Editor: Fernando Tropea
Scenografia – Set decoration: Guido fiorini
Costumi, armi e attrezzi – Costumes:
Suono - Sound: Ovidio del Grande
Formato – Film negative format: mt .2111  ca BN 35mm
Durata – Runtime: 76′ ca
Distribuzione – Distribution: Cine Lux Corporation
Data di uscita – Release date: 1936 ( v.c. n. 29419 del 10.12.36)

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Genere:
Genre: commedia

Trama-Plot: Un duca italiano ritorna dall’ America dove è riuscito a riguadagnare il patrimonio degli avi. Ritorna nel paese del suo ducato accompagnato da una moglie americana. E’ l’inizio di un intreccio divertente, quando i due entrano in contatto con il medico, un giovane afflitto da una moglie gelosa, che naturalmente impazzisce quando la macchina del dottore viene  trovata vicino ad un albero (detto l’Albero di Adamo, luogo preferito per gli appuntamenti sentimentali)  ribaltata e con le tracce evidenti della presenza di una signora. Nella cittadina si  si sparge  la notizia di una avventura tra il dottore ed una duchessa tornata da poco dall’America. In realtà il dottore aveva prestato la propria auto ad un amico che aveva finito malamente nel fosso una sua passeggiata sentimentale. Quando però la verità si fa luce i due protagonisti della inesistente avventura si incontrano e imbastiscono realmente i rapporti sentimentali di cui sono stati sospettati. Poi tutto si aggiusta secondo morale.

1. Note-Notes: Dalla critica dell’epoca: E’ un film gaio, sentimentale, secondo una formula accreditata. Al commediografo famoso, ai riduttori, al regista, si aggiungono, come se non bastasse, i nomi di otto dei più noti e stimati attori di prosa, una sorta di polizza di assicurazione contro gli insuccessi. (Anonimo, Cinema, 10/12/1936)

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Mario Bonnard
Data nascita: 24 dicembre 1889, Roma (Italia)
Data morte: 22 marzo 1965, Roma (Italia)

Scritto da Giulio Berruti lunedì, 30 giugno 2008 alle ore 07:29 [Permalink]