Segnalo una interessante iniziativa che arriva da Torino. Riguarda il teatro, non il cinema ma credo meriti attenzione anche da questo blog. C’è una compagnia di giovani che, il 25 maggio apre le porte del teatro a tutti, solo che le porte del loro teatro sono quelle di un tram. Il tram staziona in Piazza Statuto, lo spettacolo inizia alle 16, i testi sono di Bruno Gambarotta noto “pensionato” Rai; il titolo è un chiaro riferimento al mezzo usato: Storie di città, ovvero un tram tram metropolitano. La regia è di Esther Ruggiero, la compagnia è quella degli Artquarium. Si replica il 22 di giugno.

Lo segnalo per chi si trovasse di passaggio a Torino, perché credo non sia solo uno spettacolo divertente, ma, a mio parere anche una specie di “confessione” di questa città straordinaria, chiusa in se stessa come una tartaruga nel suo guscio ma capace di viaggiare verso spazi senza confini. Bruno Gambarotta è uno dei migliori rappresentanti di quel voler essere torinesi. Fa uso di una ironia anche molto cattiva, solo che lo fa guardandoti innocentemente negli occhi e sussurrandoti un “però ti voglio bene” Una Jessica Rabbit subalpina. Ai torinesi credo sia inutile raccomandare questo spettacolo. Amano la loro interna, insopprimibile voglia di guardarsi allo specchio e sanno molto bene di trovarne uno proprio su quel tram.

Scritto da Giulio Berruti sabato, 24 maggio 2008 alle ore 07:26 [Permalink]