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Zeffirelli e la memoria

Franco ZeffirelliE stato chiesto più volte a Franco Zeffirelli di raccontare il suo arrivo nel mondo del cinema. L’ultima versione (perché di versioni ne ha fornite tante) riguarda il film L’Onorevole Angelina ( regia di Luigi Zampa, 1947). “ Venni chiamato – racconta Franco Zeffirelli – a sostituire un attore protestato da Anna Magnani, e fui presentato all’attrice con queste parole: Ecco il sostituto. Questo sa recitare.” Intendendo con ciò, almeno da parte della Produzione, che l’attore protestato non sapesse recitare e che quella fosse stata la causa della sua sostituzione. Delle varie versioni fornite dal maestro questa è, in un certo senso, la più cattiva perché di fatto lascia ai posteri un giudizio su un collega che non può difendersi perché scomparso da qualche anno. Quell’attore si chiamava Aldo De Franchi. E il rifiuto di Anna Magnani mise la sua carriera in crisi.

Aldo De Franchi non era un esordiente nel film di Zampa. Aveva già lavorato con Vittorio Cottafavi ne “I nostri sogni” ( 1943) come attor giovane al fianco di Vittorio De Sica che lo stimava al punto di aver coniato per lui il nome d’arte un po’ simile al suo. Aldo De Franchi terminerà la sua carriera con me, nel 1978 in Suor Omicidi in un ruolo preso particolarmente di mira dalla censura.

E proprio durante la lavorazione di quel mio sfortunato film, mi feci raccontare da Aldo la sua versione su quanto era accaduto durante la lavorazione de L’Onorevole Angelina e del perché fosse stato protestato. Il fattaccio avvenne in una giornata di pioggia. Aldo De Franchi aveva trovato rifugio in un’auto della produzione e il caso volle che proprio in quell’auto cercasse rifugio anche Anna Magnani.

“ Come la vidi arrivare – mi raccontò De Franchi – io uscii immediatamente dalla macchina. E appena chiusa la portiera mi resi conto che il mio gesto, quello di un uomo che adorava quell’attrice ma che era figlio del profondo della Calabria, era un gesto sbagliato. Io lo avevo fatto per rispetto, ma Anna Magnani avrebbe potuto interpretarlo in altro modo, ovvero come un mio rifiuto a restarle accanto nella vettura, sotto la pioggia. Se sai del carattere della Magnani puoi credermi. Inoltre, io venni protestato la mattina successiva, senza che l’attrice avesse potuto in qualche modo visionare i giornalieri.” Aldo De Franchi

Questa, signor Zeffirelli è la versione del diretto interessato. E se qualcuno avesse ancora voglia di chiederle del come è entrato nel mondo del cinema, ne tenga conto,per cortesia. Noi vecchi abbiamo il dovere della memoria ma ancor più della memoria attenta a non denigrare chi non può più difendersi. Il fatto che lei sapesse recitare meglio di De Franchi non corrisponde al vero. De Franchi aveva frequentato il Centro Sperimentale ( lei no) De Franchi aveva al suo attivo altri film lei, come attore, lei ha recitato solo nel Onorevole Angelina. E lo sa, tant’è vero che quando le hanno proiettato lo spezzone del film, non ha esclamato “ Com’ero bravo!” ma solo un “ Ma com’ero bello!” il che è un po’ lezioso ma sincero. Lei non era bravo come attore. E per quel che mi riguarda non è nemmeno bravo come regista cinematografico né come portatore di memorie sincere.

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