Piano di lavorazione .1
Shooting schedule; production breakdown board.
Il piano di lavorazione è la rappresentazione grafica dell’organizzazione delle riprese, secondo le esigenze espresse dalla Produzione e dalla Regia (soprattutto quando il regista è bravo e famoso). In particolare, queste esigenze riguardano: 
A. La Casa di produzione e il nome del regista B. La data di inizio delle riprese B. Il numero di giorni previsto per le riprese C. Il numero di sequenza e il ciack D. L’identità degli attori ed il loro ruolo D. Il periodo di impegno da loro sottoscritto e i giorni in cui sono presenti sul set E. I giorni di impegno con i teatri di posa, o in esterno. E. I giorni, eventuali, necessari per il trasferimento da un luogo all’altro. Tutte questi impegni vengono presentati in un unico foglio, utilizzando ascisse ed ordinate, al fine di avere subito, sotto gli occhi, le esigenze di ogni giornata lavorativa. Alla realizzazione del Piano di lavorazione sono preposti:: IL DIRETTORE DI PRODUZIONE E L’AIUTO REGIA
Mettere su carta un piano di lavorazione non è facile. Richiede una grande conoscenza delle problematiche tecniche ed artistiche del film. Bisogna saper scommettere, anche (quando gli esterni sono tanti) nello scegliere i giorni che si ritiene più favorevoli al bel tempo o studiare dove inserire giornate più “semplici” allo scopo di recuperare ritardi eventuali. Sul piano artistico le cose sono ancor più complicate perché le “verifiche” volute dal regista sono comunque subordinate alle esigenze di Produzione
Per una maggior comprensione del PIANO DI LAVORAZIONE vai a
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