Figura intera
F.I. – Figura intera
N.S. – Near shot
P.R. – Plan rapprochè
La figura è letta dalla testa ai piedi, con poca aria (luce, cielo) in testa ed in coda. Ricordiamo, come esempio, una bellissima F.I. di Marilyn Monroe in
Quando la moglie è in vacanza
La figura intera, come il campo lungo, è una delle primissime inquadrature usate dal cinema, per la difficoltà iniziale di muovere la macchina da presa, per la mancanza di obiettivi e per problemi di luce. Si faceva uso di lampade, certo ( le ha messe in campo per la prima volta un italiano, Giovanni Pastrone in Cabiria nel 1914) ma si viaggiava principalmente a favore di sole a causa della durezza della pellicola.
Quando in sceneggiatura noi indichiamo la F.I., intendiamo dire che in quella inquadratura il personaggio è solo, ed occupa tutta la nostra attenzione. Le cose, in realtà possono variare, ovvero comprendere nel quadro anche più di un personaggio tenuto sempre a figura intera.
Ovviamente, la presenza di uno o di pochi personaggi nel quadro, consente di catturare l’attenzione dello spettatore sulle azioni che gli attori compiono in quel particolare momento.
Vediamo L’annaffiatore annaffiato ( L’arroseur arrosé).
Il gioco è tutto nella contemporaneità delle due azioni ( il tubo che porta acqua e il flusso che viene interrotto) Lo spettatore è cosi messo in grado di comprendere da subito la gag, mentre uno stacco fra i due non avrebbe dato lo stesso risultato comico.
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