Il Reparto regia è composto dal: regista Il responsabile artistico del film. Con lui collaborano: un Aiuto regista, una Segretaria di edizione e assistenti (il cui numero è direttamente proporzionale alla fama del regista).

La segretaria di edizione riveste un ruolo importante, primo fra tutti
la compilazione del Diario di lavorazione,

dove sono annotate tutte le cose che avvengono sul set, quali, ad esempio, variazioni sul piano di lavorazione, ritardi degli attori o di un reparto e interruzioni ( il sole che va e che viene,

un piovasco improvviso), in grado di incidere sui tempi previsti dal piano di lavorazione. La Segretaria ( da sempre questo ruolo è assolto da una donna) annota anche i tempi di pausa, la loro durata e il perché.

Compila, poi, il bollettino di edizione,

dove indica, dietro segnalazione del regista e ciack per ciack le buone, gli scarti e le riserve, utili allo Stabilimento che provvederà, dopo aver sviluppato tutto il negativo, a stampare una copia lavorazione solo delle buone e delle riserve. Una copia del bollettino arriva pure al il reparto montaggio che su quelle indicazioni pre-monta in ordine di ciack solo le “buone” e cataloga le “riserve”. Il bollettino registra inoltre la durata della scena ripresa e la durata della prova, in modo da controllare la pizza di negativo caricata sulla cinepresa ( abbiamo girato tot metri, abbiamo ancora tot metri). La Segretaria è così in grado di avvisare l’operatore quanto negativo vergine ha ancora in macchina e se questo, in base alla prova cronometrata, è sufficiente a riprendere la scena. Se il negativo non è sufficiente, si cambia lo chassis. Quello smontato viene tenuto da parte e potrà essere utilizzato in seguito, per una scena più breve sempre dietro indicazione della Segretaria.
Un altro compito di sua competenza  è quello di prender nota degli oggetti presenti nella inquadratura, degli abiti indossati dagli attori, del modo di afferrare un bicchiere o affrontare un altro attore ( con quali gesti e in che modo, ad esempio) o di altri atteggiamenti utili al raccordo ( in piedi, seduto, chino in avanti, sorride, è accigliato, esce a ds dell’inquadratura, ecc) per l’inquadratura successiva. In altre parole, deve annotare qualunque dettaglio, anche il più insignificante, riferito alla scena girata. Un tempo la Segretaria ( figura professionale nata intorno agli anni ’20) segnava lo svolgersi della scena tutto a mano, sulla pagina bianca a sinistra del copione, disegnando la pianta del set e descrivendo tutto quello che i suoi occhi attenti potevano notare. Poi, con l’avvento della Polaroid, il suo compito si è semplificato. Oggi, con le riprese digitali la Segretaria evita quasi del tutto questa parte di lavoro così gravosa e responsabile, mentre restano inalterati tutti gli altri compiti.

Scritto da Giulio Berruti venerdì, 28 settembre 2007 alle ore 10:33 [Permalink]