Riprese diurne

    Anche il giorno consente di continuare sulla strada delle riprese a “soggetto”.
    C’è la fermata dell’autobus da prendere in considerazione, c’è l’ingresso di un Supermercato, o la via principale affollata di persone che passeggiano; in molte città italiane vi sono strade arricchite da portici con il loro popolo di aficionados, e chiese e stazioni ferroviarie e lungofiume e laghi; c’è la gita fuori Porta verso un Monastero dimenticato o abbandonato, E castelli, fortezze…L’Italia, per nostra fortuna, non è avara di spunti meravigliosi. Queste riprese possono apparire come un lavoro noioso, ripetitivo, a volte, ma solo all’apparenza e, in particolare, vi permetterà di dedicarvi al “montaggio in macchina” ovvero a girare secondo uno schema che prevede un inizio ed una fine pre-determinati. Questo lavoro, inoltre, dovrebbe aiutarvi a vedere se l’ampiezza delle inquadrature, collegate le une alle altre, abbia come risultato una visione armonica o disarmonica; se ad un dettaglio avete fatto seguire un campo molto ampio in modo non giustificato, o se avete montato due o più panoramiche di seguito che non vanno da nessuna parte, addirittura una da sinistra a destra e di seguito un’altra che va da destra a sinistra. O peggio ancora se il viaggio di andata è stato filmato con movimenti da sinistra a destra, seguiti da altri da destra a sinistra, e così via….
    Filmate, dunque, e criticatevi aspramente.

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