Pellicola cinematografica
Lunghezza e formato della pellicola cinematografica professionale
La lunghezza e quindi la durata abituale di una realizzazione in pellicola era determinata dal metraggio della “pizza” messa in commercio dalle Case produttrici.
Nella pellicola a 16m/m, 1 minuto corrisponde a 10,47 mt. Le pizze in commercio erano da 30 mt. ( 3 minuti circa) e da 300 mt (30 minuti circa). In realtà, considerate le code, la pizza da 300 mt consentiva riprese per 27 minuti primi.
Nella pellicola a 35 m/m, 1 minuto corrisponde a 27,36 mt.
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Fatta eccezione per le macchine da reportages o da guerra, che contenevano pizze da 30 mt ( 1 minuto di ripresa) le pizze in commercio erano da 120 mt (4 minuti circa) e da 300 mt (10 minuti circa.).
Di qui, la durata dei documentari. Parlo di negativo, ovviamente. Il positivo poteva avere pezzature diverse.
CORTOMETRAGGIO
Della durata di 10 minuti per la proiezione in sala (35m/m) e di 27 minuti per la televisione (16m/m). In televisione, la durata del documentario non ha standard fissi; la durata è stabilita in rapporto alle esigenze della programmazione. Dunque non più lunghezze predeterminate.
Comunque, per presentare un lavoro a qualche Emittente, sarà opportuno attenersi alle lunghezze più in uso, ovvero: 10, 15, 25 minuti. Stabilire una lunghezza determinata prima di iniziare il lavoro – aiuta a sviluppare l’ abitudine alla sintesi, considerato che nelle moviole di un tempo veniva esibito un cartello con su scritto: ” Il film è sempre troppo lungo”
MEDIOMETRAGGIO
Così era chiamato il “prossimamente” di un film, (oggi trailer).
La durata variava dai 3 ai 5 minuti
LUNGOMETRAGGIO
Altro modo di definire il film a soggetto, della durata media di 100, 110 minuti, pari a 3000 – 3300 metri di pellicola. Montato in rulli di 300 metri (10 minuti) stampato e distribuito per la proiezione in rulli da 600.
vedi anche
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