Discina, quando il cinema splendeva…
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Era l’ età d’oro del cinema francese : ogni film un evento, ogni “Prima “, un sontuoso banchetto: abiti da sera , serate di gala, copioni riccamente illustrati , poster curati con amore , affidati ad artisti di talento .
Sono gli anni quaranta; il cinema è ammirato e seguito. E’ la rappresentanza dello spirito francese in uno paesaggio di desolazione, di occupazione, di guerra e distruzioni; è, nella volontà del produrre, il vero volto del Paese .
I Campi Elisi, le serate di luce e di divertimento.
La società Discina , a partire dal 1940 sostiene alta la bandiera del cinema francese , nonostante l’occupazione e le difficoltà, riuscendo in qualche modo a salvarsi dallo strapotere delle società tedesche. E sino agli anni cinquanta, questa società firmerà molti capolavori, molti film divenuti “cult” nella storia del cinema francese e non solo: I visitatori della sera, l ‘ Immortale leggenda , Luci d’estate, La Bella e la Bestia , Orfeo …
Il suo presidente si chiamava André Paulvé; il capo d’orchestra nell’ organizzare il lancio dei film Jean – Marie Mounier .
Jean – Marie Mounier capo del servizio pubblicità, fu il precursore di quello che oggi si chiama marketing , ovvero la creazione degli slogan e delle campagne promozionali, la scelta delle illustrazioni e manifesti dove il gusto artistico doveva convivere con l’efficacia pubblicitaria. Jean – Marie Mounier segue con cura i rapporti con la stampa anche con inviti sui set di lavorazione. Sotto la sua guida, le facciate dei cinema si trasformano in scenografie teatrali , la strada stessa muta il suo aspetto arricchendosi di colore, i marciapiedi di magia
André Paulvé, produttore dallo spirito creativo , ha sempre lasciato Jean-Marie Mounier una grande libertà di azione e la loro fruttuosa collaborazione ha segnato un impronta unica, originale nel panorama del cinema francese .
( Testo di Jacqueline Dana Mounier )
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