• Film

Turbine_1941

Titolo originale

Original title: TURBINE

Regia – Direction: CAMILLO MASTROCINQUE

Aiuto regia –  Assistant director: Piero Caserini

Produzione –  Produced by: Raffaele Colamonici per la E.N.I.C., JUVENTUS Film

Direttore di produzione – Production manager: Teofilo S. Mariani

Soggetto –  Writing: Cesare Giulio Viola

Sceneggiatura –  Screenplay: Cesare Giulio viola, Camillo Mastrocinque

Cast: Paola Barbara (è Adriana Rinaldi), Carlo Ninchi (è Carlo Rinaldi, marito di Adriana), Jone Morino (è Giovanna), Giuseppe Porelli (è don Prospero Barbieri), Alberto Capozzi,  Nando Tamberlani, Manlio Mannozzi, Sandro De Macchi, Silverio Pisu [Silvio Pisu], Federico Benfer, Carlo Tamberlani, Gina Rohr, Vittoria Mongardi [Ria Gardi]

Fotografia – Director of photography: Vincenzo Seratrice

Operatore –  Camera operator: ?

Musica – Original music: Angela Maria Savelli

Montaggio –  Editor: Gino Talamo

Scenografia – Set decoration: Alfredo Montori

Costumi – Costumes: ?

Arredamento- Interior decoration: ?

Scenotecnico – Art direction: Gino Brosio

Suono – Sound: Carlo Passerini

Formato –  Film negative format: mt.2140 B/N 35mm

Durata, Runtime: 78’ minuti ca

Distribuzione –  Distribution: E.N.I.C. Ente Nazionale Industrie cinematografiche

Data di uscita –  Release date: novembre 1941 ( v.c. 31424 del 23-10-1941)

Titolo provvisorio: Una donna senza nome – La sua notte

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Genere –  Genre: drammatico

Trama-Plot: Adriana Rinaldi, giovane donna sposata con un piccolo industriale e madre di un bambino, si trova su un treno diretto in una città dove trascorrerà un periodo di vacanza. Qui incontra il suo grande amore di un tempo, che era partito per l’America senza più far sapere nulla di sé. In un primo momento la donna cerca di evitarlo, dopo, però, vedendolo coinvolto in loschi traffici viene presa dalla pietà e accetta di incontrarlo un’ultima volta prima di tornare a casa. Proprio durante il loro colloquio sopraggiunge un complice dell’uomo e lo uccide. Adriana, che è terrorizzata e disperata, fugge dimenticando la borsa in casa della vittima. Un sacerdote la trova affranta vicino alla propria parrocchia e subito le offre parole di conforto. Il marito, però, venuto a conoscenza dei fatti, pensa di essere stato tradito e la caccia di casa.  L’intervento del sacerdote riesce però a riportare la serenità nella famiglia.

1. Note-Notes: girato negli Studi di CINECITTA’, Roma

2. Note-Notes: Taluni aggiungono come soggettista, accanto a C.G. Viola anche il nome di Amleto Palermi

3. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ Dopo un avvio da dramma giallo, questo film si muta in un dramma di quelli che un tempo erano detti passionali (…) Tra i difetti di insieme una certa lentezza, quasi pigrizia di stesura (…) Ma il film e la regia di Camillo Mastrocinque hanno di certo i loro meriti.” ( anonimo in corriere della Sera, 28 novembre 1941).


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vedi

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Camillo Mastrocinque

Data nascita: 11 maggio 1901, Roma (Italia)

Data morte: 23 aprile 1969, Roma (Italia)

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