• Film

Se non son matti non li vogliamo_1942

Titolo originale

Original title: SE NON SON MATTI  NON LI VOGLIAMO

Regia – Direction: ESODO PRATELLI

Aiuto regia –  Assistant director: Gennaro Balistrieri

Produzione –  Produced by: JUVENTUS Film

Direttore di produzione – Production manager: Raffaele Colamonici

Soggetto –  Writing: tratto dalla commedia: “ Se non xe mati no li volemo” di Gino Rocca

Sceneggiatura –  Screenplay: Renato Simoni, Esodo Pratelli, Guglielmo Usellini

Dialoghi e Supervisione – Dialogues, Supervision: Renato Simoni

Cast: Ruggero Ruggeri (Momi Tamberlan), Armando Falconi (Piero Scavezza), Antonio Gandusio (Bortolo Cioci), Germana Paolieri (Irma Tamberlan), Vanna Vanni (Ginetta Tamberlan), Paolo Stoppa (conte Giuseppe Bardonazzi), Emilio Baldanello (“Signoria”), Ada Dondini (domestica dei Tamberlan), Ermanno Roveri, Carlo Minello, Oreste Onorato, Michele Riccardini, Enrico Luzi, Carmela Rossato, Giuseppe Bordonaro, Dina Romano (Marietta, domestica di Bortolo), Pina Piovani, Paolo Ferrara

Fotografia – Director of photography: Domenico Scala

Operatore –  Camera operator: ?

Musica – Original music: Franco Casavola, dirette dal m° Edgardo Carducci

Montaggio –  Editor: Mario Serandrei

Scenografia – Set decoration: Architetto Alfredo Montori

Costumi – Costumes: Marina Arcangeli

Arredamento- Interior decoration: Gino Brosio

Scenotecnico – Art direction: Italo Tomassi

Suono – Sound: Nello Di Paolo

Formato –  Film negative format: mt. 2823 B/N 35mm

Durata, Runtime: 104’ minuti ca

Distribuzione –  Distribution: Ente Nazionale Industrie Cinematografiche E.N.I.C.

Data di uscita –  Release date: dicembre 1941 (  v.c. 31492 del 09-01-1942)

Titolo provvisorio: La compagnia dei matti

Grecia: Dehometha monon trellous!

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Genere, Genre: drammatico

Trama-Plot: Morendo,  il conte Bardonazzi, presidente della società intitolata al detto  “Se non son matti non li vogliamo”, lascia tutti i suoi beni a un’opera pia e l’usufrutto ai suoi tre unici amici rimasti in città, ormai anziani e in difficoltà economiche: il sognatore Momi Tamberlan, il malaticcio Piero Scavezza e il misogino Bortolo Cioci. Per mettere a tacere il nuovo amministratore dei beni, che è pieno di riserve nei loro confronti, i tre, nel rispetto dello statuto della società, si vedono costretti a ripetere le follie commesse da giovani. Il declino è rapido:  uno di loro muore, un altro è costretto ad accontentarsi del misero assegno concessogli dall’amministratore, il terzo impazzisce quando la moglie lo lascia e viene ricoverato in una clinica dalla figlia.

1. Note-Notes: realizzato negli stabilimenti di CINECITTA’  – Roma

2. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ Il film è bellissimo con un suo clima così patetico e così dolente (…) Tutto il film ( che è un film d’arte) trascina e commuove (…) I tre vecchi sono Ruggeri, Falconi, Gandusio ed è forse la prima volta che si sono visti recitare insieme e Vanna Vanni ha dimostrato  di avere qualche cosa da dire; e di saperla dire.” ( Diego Calcagno, in Film, 10 gennaio 1942)

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vedi

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ESODO PRATELLI

Data di nascita: 8 febbraio 1892, Lugo di Romagna

Data  morte: 1983, Roma

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