La prigione_ 1943/44
Original title: LA PRIGIONE
Regia – Direction: FERRUCCIO CERIO
Aiuto regia – Assistant director: Vincenzo Zampi
Produzione – Produced by: Film Bassoli
Direttore di produzione – Production manager: Goffredo D’Andrea
Soggetto – Writing: dal romanzo omonimo di Mario Puccini
Sceneggiatura – Screenplay: Alessandro De Stefani , Mino Doletti, Ferruccio Cerio
Cast: Liliana Laine (è Anna), Gianni Santuccio (è Paolo), Manoel Roero (è Carlo), Adriana Serra (è Maria), Giorgio Piamonti (è Antonio), Borghetti), Palamede Giunchedi, Iva Sandi, Nando Alvaro, Ferruccio Cerio, Lauretta De Lauri, Ugo Lombardi
Fotografia – Director of photography: Ugo Lombardi
Operatore – Camera operator: ?
Musica – Original music: Mario Ruccione
Montaggio – Editor: Vincenzo Zampi
Scenografia – Set decoration: Salvo D’Angelo
Costumi – Costumes: ?
Arredamento- Interior decoration: ?
Scenotecnico – Art direction: ?
Suono – Sound: ?
Formato – Film negative format: mt. 2616 B/N 35mm
Durata, Runtime: 96’ minuti ca
Distribuzione – Distribution: ENIC
Data di uscita – Release date: marzo 1944 (v.c. n. 32040 del 14.12.43)
Titolo provvisorio: Serenata d’amore
Genere, Genre: Commedia
Trama-Plot: Carlo, laureando ingegnere, ferisce con un candeliere un maestro di musica che gli rivela bruscamente una colpa precedente della sua fidanzata, Anna, figlia della esercente di una pensione milanese. Carlo viene condannato a cinque anni e imprigionato nelle carceri di Sinigallia. Anna, in seguito alla morte della madre, accetta di diventare (con lo pseudonimo di Nerina) la divetta di una compagnia di varietà costituita dal maestro di musica, divenuto il suo amante. Durante uno spettacolo dato proprio nel teatro di Senigallia, Anna affascina Paolo, il giovane amministratore del penitenziario ma fidanzato con la maestrina del paese, Maria. Carlo evade, ma solo per scoprire che Anna gli ha mentito e lo ha tradito; decide allora di tornare in prigione, mentre Anna, presa dal rimorso, trova la forza di lasciare la compagnia e l’amante e di cercarsi un lavoro onesto; mentre Paolo ritorna alla sua maestrina ottenendo un pronto perdono.
1. Note-Notes: girato negli Studi della FERT Studio di Torino. Esterni a Senigallia (AN)
2. Note-Notes: Primo film di Gianni Santuccio appena uscito dall’Accademia di Arte Drammatica Silvio D’Amico. (fece compagnia teatrale con Lilla Brignone, con cui formò compagnia, prima con Memmo Benassi e poi con Salvo Randone e Lina Volonghi; nel biennio 1948-1949 sotto la regia di Giorgio Strehler, Santuccio si cimenta nei grandi testi di Shakespeare ,Riccardo II, La tempesta, Romeo e Giulietta, La bisbetica domata) Per il cinema partecipa ad oltre 20 film dal ‘42 al ’76 per la regia tra gli altri di Brunello Rondi, Elio Petri, Tonino Cervi, Mario e Raffaello Matarazzo, Indro Montanelli (I sogni muoiono all’alba), Bernard Borderie, Luis Romero Marchent e Mario Costa.
3. Note-Notes: dalla critica del tempo: “Un buon film, talvolta un ottimo film (..) Sembra un film girato senza truccature (..) stavamo per dire senza operatore. (..) Queste sue mancanze sono diventate, grazie all’abilità di Cerio e grazie all’interesse della trama, dei pregi. Cerio ha realizzato gli esterni del film a Senigallia. I mobili che arredano gli ambienti sono stati presi uno per uno dalle case dei signori del luogo (..) nessuno dei cinque attori protagonisti aveva mai partecipato ad un film, quanto agli interpreti di contorno sono stati racimolati qua e là tra le conoscenze locali. Insomma un film grezzo e ruvido come una spazzola di saggina in cui si è fatto dell’arte” ( Paolo Ojetti, in Film, 26 febbraio 1944).
Data nascita: 20 agosto 1886, Roma – Lazio ( Italia)
Data morte: 23 ottobre 1973, Roma – Lazio ( Italia)
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