Idillio a Budapest_1941
Titolo originale
Original title: IDILLIO A BUDAPEST
Regia – Direction: GIORGIO ANSOLDI, GABRIELE VARRIALE
Aiuto regia – Assistant director: Aldo De Lysi
Produzione – Produced by: SCHERMI NEL MONDO
Direttore di produzione – Production manager: Cesco Colagrosso
Soggetto – Writing: dalla commedia di Santiago Salvich. “ Un duca e forse una duchessa”
Sceneggiatura – Screenplay: Giorgio Ansoldi, Vittorio Malpassuti, Gabriele Varriale.
Cast: Germaine Aussey ( è Rosy), Osvaldo Valenti ( è Sandor), Sergio Tofano ( è Altezza), Inge Dawry ( è Paolina), Giulio Alfieri, Elena Altieri, Arnaldo Arnaldi, Liana Del Balzo, Adele Garavaglia, Fausto Guerzoni, Loredana, Renato Malavasi, Evelina Paoli, Michele Riccardini.
Fotografia – Director of photography: Mario Albertelli
Operatore – Camera operator: ?
Musica – Original music: e canzone del M° Costantino Ferri
Montaggio – Editor: Gabriele Varriale
Scenografia – Set decoration: Marcello Avenati
Costumi – Costumes: ?
Pittore – Interior decoration:
Direttore dei lavori – Art direction: ?
Trucco – Makeup: ?
Suono – Sound: ?
Formato – Film negative format: mt. 2156 B/N 35mm
Durata, Runtime: ?’ minuti ca
Distribuzione – Distribution: CINE TIRRENIA
Data di uscita – Release date: ?
Titolo provvisorio: Un duca e forse una duchessa
*
Genere, Genre: commedia
Trama-Plot: Rosy, ( Germaine Aussey) figlia di un capostazione si trova a Budapest in un albergo in compagnia di amici, giovanissimi orchestrali in cerca di scritture. In quell’albergo arriva un giovane molto ricco, di nome Sandor ( Osvaldo Valenti) che, invaghitosi della ragazza, si finge autista di taxi per poterla avvicinare. Conosciuta la ragione del suo arrivo in città, Sandor si adopera per far scritturare, con i suoi soldi, la giovane orchestra. Nel frattempo ha un incidente con la sua auto e finisce – innocente – in prigione. Quando esce, rintraccia la fanciulla e la sposa.
1. Note-Notes: realizzato negli Stabilimenti Pisorno, Tirrenia
2. Note-Notes: Giorgio Ansoldi ( Cagliari, 20 dicembre 1913 / Roma, 20 dicembre 1999) realizza nella sua vita – come regista – solo 3 film, Idillio a Budapest, 1941 con Gabriele Varriale, Il capitano nero, 1951 con Alberto Pozzetti, e – infine – La muta dei Portici , 1952 unico a firmare la regia e a dirigere ( fra gli altri ) una straordinaria Doris Duranti. Oltre alle sue perfomances come regista, Giorgio Ansoldi è stato aiuto e soggettista ma viene ricordasto soprattutto come direttore solo Direttore degli stabilimenti Fotovox e Fonostampa e consulente sino a pochi giorni prima della scomparsa, della Technostampa.
3. Note-Notes: Gabriele Varriale firma come regista questo solo film. Era conosciuto come montatore ( 60 titoli nella sua carriera).
4. Note-Notes: Germaine Aussey, ( Germaine Adrienne Agassiz alla anagrafe di Parigi, il 18 dicembre 1909 / Ginevra, 15 marzo 1979).attrice francese. Nasce da una famiglia di modestissima condizione econima e riesce egualmente ad intraprendere la carriera di modella e poi di attrice. Il suo esordio nel cinema avviene a 22 anni nel film Le train des suicide. Nella sua carriera, una trentina di film con registi importanti ( René Claire, Julien Duvivier, Marc Allégret, ecc). di indole inquieta, gira per l’Europa poi, nel 1931 si imbarca per gli USA per sposare il patron del circo Barnum. Divorzia dopo 3 anni, rientra in Europa e si affaccia in Italia dove girerà due film ( Oltre l’amore, 1940, regia di Carmine Gallone – Idillio a Budapest, 1941, regia di Giorgio Ansoldi e Gabriele Varriale ). Nello stesso anno, lascia l’Italia e rientra negli Stati Uniti. Due anni più tardi, sposerà un agente di borsa dal quale avrà due figlie, Elisabeth e Patricia.
5. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ E’ un film veramente mal recitato e mal diretto (…) profonda compassione per Tofano, costretto a recitare battute così scempie in un contorno così sciagurato di attori.” ( Filippo Sacchi, in Corriere della Sera, 12 agosto 1941).
*
Giorgio Ansoldi ( 1913 /1999) Gabriele Varriale
Chiudi