Titolo originale

Original title: FINALMENTE SI’

Regia – Direction: LADISLAO KISH

Aiuto regia –  Assistant director: Giorgio Cristallini

Produzione –  Produced by: TITANUS Film, SABAUDIA Film

Direttore di produzione – Production manager: Torello Lenzi

Soggetto –  Writing: Aldo Sabatini

Sceneggiatura –  Screenplay: Mario Corsi

Cast: Enzo Fiermonte ( è il conte Alberto), Vera Carmi ( è Silvia), Cesco Baseggio ( è il conte padre), Paola Borboni ( è la zia Letizia), Teresa Franchini, Giulietta De Riso, Ornella Da Vasto, Paolo Stoppa, Bella Starace Sainati.

Fotografia – Director of photography: Tonino Delli Colli

Operatore –  Camera operator: ?

Musica – Original music: Giovanni Militello

Montaggio –  Editor: ?

Scenografia – Set decoration: Beppe Maioletti

Costume – Costumes: ?

Pittore – Interior decoration:

Direttore dei lavori – Art direction: Raffaele Pacini

Trucco – Makeup: ?

Suono – Sound: ?

Formato –  Film negative format: mt. 2251 B/N 35mm

Durata, Runtime:  82 ’ minuti ca

Distribuzione –  Distribution: TITANUS Distribuzione

Data di uscita –  Release date: 27 dicembre 1944 (v.c. n. 16 del 21.12.44)

Titolo provvisorio: Felicità sotto la pioggia

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Genere, Genre: commedia brillante

Trama-Plot: Un nobile conte campagnolo, poco educato e poco attento alle buone maniere si innamora di una bella fanciulla del luogo. La ragazza è disposta a sposarlo ma gli chiede di migliorare il suo comportamento, ovvero di comparsi come un nobile di raffinata educazione. Per risolvere il problema, il giovane si reca in città dove una sua vecchia zia è in grado di insegnargli le buone maniere,  ma la zia ha anche altre intenzioni in particolare quella di farlo sposare con una ragazza di città. Il nobile di campagna si rende conto delle manovre interessate della parente, lascia tutto e ritorna al paesello ed alla amata  campagna . Qui, la sua ragazza decide di accettarlo così com’è: rozzo ma onesto.

1. Note-Notes: realizzato a Cinecittà

2. Note-Notes: Il film è fra quelli più segnati dai terribili momenti del 1943. Segnala Francesco Savio in “ Ma l’amore no” Sonzogno Editore: “ L’inizio della lavorazione del film ( col cast definitivo, ma per la produzione solo della Sabaudia), è annunciato da Cinema nel gennaio 1943 e da Si gira nel febbraio dello stesso anno. Il C.C.C. ( Centro Cinematografico Cattolico 1944-1945) attribuisce la regia a Giorgio Bianchi, mentre il Film-Lexicon e l’Annuario tirano in ballo Mario Corsi ( che è invece lo sceneggiatore). La spiegazione, forse, è questa: dovendo il film uscire in qualche città minore durante l’occupazione tedesca, per ragioni di convenienza politica il transfuga ungherese Laszlo Kish ha lasciato il posto ad un prestanome italiano. ”

3. Note-Notes: László Kish, detto anche Ladislao, sceneggiatore, regista e montatore ungherese, lavorerà per qualche anno in Italia durante il periodo della guerra. Quesi film girati in Italia: 1940: Il sogno di tutti / 1942: Notte di fiamme – I sette peccati – La signorina / 1944: finalmente sì / 1956: Il cavaliere dalla spada nera. Di questo regista si conosce la data ed il luogo di nascita ( Debrecem Ungheria, 15 febbraio 1904) ma si ignora quello della  sua scomparsa

4. Note-Notes: dalla critica del tempo: “? Vogliamo dir poco di questo brutto filmetto diretto dall’ungherese Ladislao Kosh (…) amorazzi, situazioni che puzzano di imitazione (…) Vera Carmi e l’onesto Fiermonte non si salvano dal naufragio.” ( Fabrizio Sarazani, in Il Tempo, 3 marzo 1945)

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Ladislao Kish

Data  nascita: 15 febbraio 1904, Debrecen (Ungheria)

Scritto da Giulio Berruti mercoledì, 13 aprile 2011 alle ore 15:25 [Permalink]