Renato Castellani_ (Varigotti (frazione di Finale Ligure) 4 settembre 1913 / Roma 28 dicembre 1985): Sceneggiatore, regista cinematografico e televisivo.

Secondo molti critici, Renato Castellani è da considerarsi un fra i più significativi autori del neorealismo italiano, un neorealismo dalle tinte rosa nel suo film Due soldi di speranza (1951), film record d’incassi  anche negli Stati Uniti dove viene proiettato per cinque mesi consecutivi nella stessa sala cinematografica.  Renato Castellani, laureato in architettura,  inizia a 23 anni come assistente alla regia e consulente militare di Mario Camerini, ne Il grande appello del 1936. Nel 1938 collabora come soggettista e sceneggiatore per l’Orologio a cucù (regia di Camillo Mastrocinque ) e La signora di Montecarlo (regia di André Berthomieu e Mario Soldati); nel 1939 riprende la collaborazione sul set come aiuto di Alessandro Blasetti, in Un’avventura di Salvator Rosa e ancora di Mario Camerini ne I grandi magazzini . L’ultima sua collaborazione con Mario Camerini, come  aiuto regista,  avverrà nel 1940 per Centomila dollari,  mentre terminerà definitivamente il suo lavoro di aiuto con Alessandro Blasetti ne La corona di ferro del 1941, qualche mese prima del suo esordio come regista in Un colpo di pistola. Logicamente molto più lunga la sua carriera di soggettista e sceneggiatore: oltre 40 titoli, gli ultimi  come mini-serie per la TV ( Verdi – L’isola del tesoro), ma Castellani ha firmato film molti importanti come Matrimonio all’italiana ( regia di Vittorio De Sica, 1964), o Una romantica avventura e La cena delle beffe. Come regista  Castellani è stato meno prolifico – 19 titoli, compresi i lavori televisivi  – riuscendo comunque a vincere nel 1952 il Grand Prix ex-equo al festival di Cannes per Due soldi di speranza e nel 1954 il Leone D’Oro alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia per il suo – a mio parere -  quasi insuperabile Giulietta e Romeo.

Renato Castellani muore all’età di 72. Il molo di Varigotti è intestato al suo nome.

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FILMOGRAFIA CIMEMATOGRAFICA COMPLETA

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1942: Un colpo di pistola

1942: Zazà

1943: La donna della montagna

1946: Mio figlio professore / 1948: Sotto il sole di Roma / 1950: È primavera! /1952: Due soldi di speranza / 1954: Giulietta e Romeo / 1957: I sogni nel cassetto / 1958: Nella città l’inferno / 1961:Il brigante / 1963: Mare matto / 1964: Controsesso ( episodio Una donna d’affari) / 1964: Tre notti d’amore ( episodio: La vedova) / 1967: Questi fantasmi / 1969: Una breve stagione

Scritto da Giulio Berruti mercoledì, 5 gennaio 2011 alle ore 15:19 [Permalink]