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Pietro Micca, trama e note

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CAST del film Pietro Micca

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Genere, Genre: storico/drammatico

Trama-Plot:Una invasione del Piemonte ad opera di eserciti spagnoli e francesi, viene contrastata da Eugenio ed Amedeo di Savoia. Torino è assediata ma resiste con coraggio alla forza del nemico. Intanto gli artificieri scavano sotto le linee nemiche una serie di gallerie per prendere gli avversari alle spalle. Ma un traditore svela la via; i francesi irrompono, pronti ad entrare in Torino; allora Pietro Micca decide di far saltare il cunicolo e tagliare così la strada alle forze avversarie. Ma la miccia si rivela troppo corta per permettere all’artificiere di far saltare la galleria e di salvarsi. Pietro Micca sceglie di sacrificare la sua vita per il bene della città. Come spinti da quel sacrificio, i piemontesi danno battaglia e riescono a sconfiggere gli invasori.

1. Note-Notes: Prima dell’opera di Vergano, vi sono altri due film sulla epopea di Pietro Micca: il primo nel 1907 di 300 metri, realizzato dalla Società anonima Ambrosio, di Torino; l’altro nel 1906 prodotto dalla Cines, per la regia di Mario Camerini.

2. Note-Notes: Altri attori: Manolo Borromeo, Giovanni Cimara, Gemma D’Alba, Walter Lazzaro, Guglielmo Morresi, Cesare Pianigiani, Amedeo Vecci, Alessandro Antonelli, Vittorio Capanni.

3. Note-Notes: Clara Mais è lo pseudonimo scelto da Clara Calamai per il suo debutto nel mondo del cinema in Pietro Micca.

4. Note-Notes: Nei titoli viene ricordato che : “ Reparti del Regio Esercito ( le maiuscole sono nel testo originale ) hanno contribuito alla realizzazione del film. Il Museo d’artiglieria di Torino ha concesso i cannoni e le armi d’epoca.”

5. Note-Notes: In un annuncio sul cast del film, veniva citato Sandro Ruffini ( attore del muto e del sonoro, attivo dal 1913 al 1954),  sostituito poi da Mino Doro. Secondo gli storici Argentieri-Vento, Simon Guy avrebbe collaborato anche come aiuto regista, mentre alla fotografia sarebbe stato preposto Rodolfo Lombardi e non Ugo Lombardi.  Cinema Illustrazione, infine, indica come realizzatore dei costumi un Levi ( Carlo Levi, indubbiamente),  poi non fatto figurare per via delle incipienti discriminazioni verso gli ebrei  ( Il Manifesto degli scienziati razzisti sarà pubblicato in forma anonima sul Giornale d’Italia nel mese di luglio  del 1938).  Sul sito borgo di pianezza – pubblicazione poco attendibile sul cast del film –è possibile trovare,  tuttavia,  due interessanti bozzetti attribuiti a Carlo Levi per il film Pietro Micca.

6. Note-Notes:Alla Libreria Universitaria, potete acquistare per  15 euro circa gli acquarelli di Carlo Levi per il film Pietro Micca. Un altro blog interessante sull’argomento e sul Museo dedicato a Micca lo trovate qui.

7. Note-Notes: Non esistono copie integre di questo film; solo un paio di spezzoni della durata di 3 minuti circa. Io ho visto Pietro Micca – se la memoria non mi gioca brutti scherzi – quando ero convittore in un collegio salesiano a Cuneo nell’anno 1951. Forse, in qualche cantina dei Salesiani,  una copia potrebbe ancora  esserci.(gb)

8. Note-Notes: Interessante lo scritto di Mario Gromo, sulla Stampa del 1937: Un giovane animoso attore del nostro teatro di prosa, Luigi Mottura, s’è fatto produttore; da buon piemontese si è subito vagheggiato alcuni dei soggetti che la sua terra gli poteva suggerire; e la scelta non poteva non cadere sul più popolare: Pietro Micca. Ma attorno all’eroico episodio campeggiano e sovrastano ore cruciali per la nostra storia: una svolta decisiva nella guerra di successione di Spagna, l’assedio di Torino, il riunirsi di Vittorio Amedeo II e del principe Eugenio, e soprattutto l’alba di Regno che sulla sconfitta del La Feuillade sorge per i duchi di Savoia; tanto che piccoli grandi presagi se ne ebbero anche nei canti fioriti durante l’assedio:

A Türin j’é ‘n bel giardin /Re di Fransa a i völ tan bin: /S’ a pôdèissa andélo a pié /A sarìa Re di Fransa Re di Fransa giardiné. »” ( Per i non piemontesi: A Torino c’è unbel giardino/ il re di Francia lo ama tanto/ se potesse venirci a piedi/ sarebbe un Re di Francia, un Re di Francia giardiniere.)

9. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ Le ottime intenzioni del suo regista, le accurate ricostruzioni e la buona recitazione fanno onore a questo lavoro di Vergano. L’eroico episodio di Pietro Nicca è, però, poco più di una parantesi nell’insieme del film: difetto che delude il pubblico bisognoso, come sempre, di esser tenuto desto da un interesse conduttore.” ( Anonimo, in Film, 1938)

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