Il Museo Nazionale del Cinema rende omaggio a Francesco Rosi con una grande mostra fotografica al Museo Nazionale del Cinema, il restauro di Uomini contro, la retrospettiva completa dei suoi film al Cinema Massimo, un libro e uno spettacolo teatrale inserito nella stagione 2008-2009 del Teatro Stabile di Torino. La mostra Uomini contro. Il Cinema di Francesco Rosi, a cura di Alberto Barbera e Lorenzo Codelli, propone 130 immagini selezionate dalla ricchissima collezione personale di Francesco Rosi – recentemente acquisita dal Museo Nazionale del Cinema – che ripercorrono le tappe principali della sua lunga carriera cinematografica. Le foto, tutte di grande formato, trovano posto nella suggestiva Aula del Tempio, cuore del Museo, e sulla cancellata esterna della Mole Antonelliana.  L’omaggio si completa con una retrospettiva completa in programma dal 14 al 30 gennaio 2009 al Cinema Massimo e la pubblicazione della versione definitiva e aggiornata del Dossier Rosi di Michel Ciment, considerata l’opera di riferimento per l’analisi e la documentazione del suo cinema, mai tradotta in precedenza in italiano. Il volume è edito dal Museo Nazionale del Cinema in collaborazione con Il Castoro.

Infine, il Teatro Stabile di Torino ospita dal 16 al 21 dicembre 2008 lo spettacolo Filumena Marturano di Eduardo De Filippo per la regia di Francesco Rosi, inserito nella propria stagione in abbonamento 2008-2009.

L’evento è realizzato in collaborazione con il Teatro Stabile di Torino e il centro Sperimentale di Cinematografia.

Dove: Museo Nazionale del Cinema – Mole Antonelliana

L’omaggio torinese precede di pochissimo tempo il doppio riconoscimento della Accademia di Francia a Roma: la medaglia di Villa Medici, dalla mani del direttore Frederic Mitterand, e la croce di Ufficiale della Legione Francese, dall’ambasciatore Jean-Marc de la Sabliere che ha così commentato: “Il suo legame col mondo del cinema francese lo ha portato a realizzare una decina di co-produzioni con societa’ transalpine, come l’adattamento dell’opera Carmen di Bizet, ma e’ innanzitutto la collaborazione artistica che voglio premiare questa sera: ha diretto con maestria Lino Ventura e Charles Vanel (Cadaveri eccellenti), Georges Wilson (C’era una volta), Alain Cuny (Uomini contro, Cristo si e’ fermato a Eboli), e come non citare l’indimenticabile Philippe Noiret in Tre fratelli e Dimenticare Palermo”.

Presenti, tra gli altri, Ettore Scola, Marco Tullio Giordana, Emidio Greco, Gian Luigi Rondi, Irene Bignardi, Angelo Barbagallo.

Per saperne di più:

Francesco Rosi

I film di Francesco Rosi

Scritto da Giulio Berruti domenica, 8 febbraio 2009 alle ore 12:08 [Permalink]