… La seconda parte dell’operazione, la più geniale è quella che punta a garantire che Mussolini è sì un genio, è sì l’uomo della Provvidenza, ma è soprattutto uno come noi che ci capisce a fondo perché sa fare il nostro mestiere. E quindi, decide per noi. E’ contadino, muratore, cavallerizzo, giocatore di calcio, aviatore, cineasta. minatore. E’ maestro elementare e non professore. Straordinario. Molti uomini politici del dopoguerra ed anche di oggi hanno tentato e tentano di seguire quell’ esempio presentandosi come uno di noi, ma nessuno ha saputo raggiungere le vette toccate da Mussolini. E qui il cinema ha modo di intervenire pesantemente…

Scritto da Giulio Berruti giovedì, 16 ottobre 2008 alle ore 08:25 [Permalink]