Stanley Kubrick
Regista cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 26 luglio 1928 e morto a Harpenden (Gran Bretagna) il 7 marzo 1999. Cineasta-filosofo, grande metteur en scène, inventore di nuovi modelli narrativi e metanarrativi, sperimentatore infaticabile di nuove tecnologie, sempre in equilibrio fra la ricerca d’avanguardia e le forme spettacolari.
Artefice di un cinema insofferente ai compromessi e di grande impatto emotivo, dagli esordi fino all’ultimo Eyes Wide Shut.
Questa monografia non è dedicata al personaggio o al mito ma esclusivamente all’analisi della sua opera condotta con riferimenti incrociati, notazioni tecniche, aneddoti e dietro-le quinte, oltre che arricchita da un ampio catalogo di fotografie. Tutti i film del regista vengono interpretati collocandoli sia nel percorso artistico dell’autore che nel più ampio contesto culturale della storia del cinema e della società statunitense, secondo una linea critica che qualifica il volume come una vera opera definitiva sul cinema di Stanley Kubrick.
Titolo: Stanley Kubrick
autore: M. W. Bruno
collana: I Grandi del Cinema
edizioni Gremese editore 2003 Roma.
128 pp con 150 foto b/n; 18,50 euro.
disponibile nelle maggiori librerie e on-line.
La riedizione del volume pubblicato da Pratiche nel 1985, contenente la trascrizione delle relazioni tenute al Convegno internazionale di studi “Stanley Kubrick” promosso dall’Ente Teatro Romano di Fiesole (S. Domenico di Fiesole, 9-11 dicembre 1983). I saggi sono stati scritti da G. P. Brunetta (SK: Odissea nel cinema), M. Ciment (Lo spazio e il tempo nell’opera di K.), O. Calabrese (I mondi possibili di K., ovvero la poetica delle porte), S. Frosali (Un eclettismo estremamente omogeneo), R. Campari (K. e il sistema dei generi), J-L. Bourget (La storia come repertorio di immagini: iconografia e iconologia in K.), R. Sklar (K. e l’industria del cinema negli Stati Uniti), L. Codelli (Produttori e registi indipendenti americani dagli anni ‘40 agli anni ‘50), S. Ricci (La pubblicità e K.: un autore e la fama del suo nome), A. Costa (K. o della geminazione), A. Martini (Logica e sacrificio), G. Fink (Senso antiorario, ovvero le due immortalità di Lolita), A. Michelson (Corpi nello spazio: il cinema come “conoscenza carnale”), A. Crespi (Spazio e tempo in Barry Lyndon: la quadratura del cerchio), S. Bernardi (Barry Lyndon: i percorsi circolari del viaggiatore), F. La Polla (The house that Jack built, ovvero quel che succede nel centro del mondo. Spazio e tempo in Shining), M. Del Ministro (Shining: il labirinto epifanico dell’autore), P. Cherchi Usai (K. architetto), P. M. De Santi (La musica nei film del primo K.), R. Pugliese (Da Lolita a Shining: mappa sonora dell’immaginario kubrickiano), D. Giannetti (La fortuna di K. in Italia).
Titolo: Stanley Kubrick . Tempo, spazio, storia e mondi possibili
autore: (a cura di ) Gian Pietro Brunetta;
edizioni :Marsilio, Venezia 1999
263 pp ,ill in b/n; 18,50 euro.
disponibile nelle maggiori librerie e on-line.
La prima biografia ufficiale di Kubrick, curata dalla moglie Christiane, con una introduzione di Steven Spielberg. Il libro porta avanti la strategia di ridefinizione dell’immagine pubblica di Kubrick, per “correggere l’idea sbagliata che Stanley fosse una sorta di misantropo eremita”. Christiane, scrivendo brevi didascalie a 233 foto selezionate, racconta così la vita del marito, tra l’amore per i suoi animali domestici, gli scacchi e il suo guardaroba perennemente in disordine. Le immagini presenti comprendono anche alcuni degli scatti di Kubrick per la rivista LOOK, le riproduzioni di dipinti di Christiane e tre disegni dallo storyboard di Chris Baker per A.I. Intelligenza Artificiale
Titolo: Stanley Kubrick: a Life in Pictures
autore. (a cura di) Christiane Kubrick
edizioni: Rizzoli, Milano, 2003
192 pp ,ill; 40,00 euro.
disponibile nelle maggiori librerie e on-line.
Il libro è introdotto da una prefazione scritta da Enrico Ghezzi. Le immagini raccolte risalgono ad un periodo compreso tra il 1945 e il 1949, quando il giovane Kubrick “non ancora regista” si guadagnava da vivere come fotoreporter per la rivista “Look” proponendo, tra le altre cose, dei reportage di vita comune.Il libro è strutturato in capitoli ed ogni capitolo ha un titolo, la tecnica talvolta adottata è stata quella della candid camera, talvolta quella del reportage.
I temi proposti sono: “Ragazzini a una partita di baseball”, “Breve sequenza nella balconata di un cinema”, “Come la gente guarda una scimmia”, “L’anticamera del dentista” e “Pugile professionista” oltre ad alcune immagini tratte da giochi e rubriche della rivista Look quali “Psychoquiz”, “Photocrime” e “Meet the people.la caratteristica tecnica principale delle fotografie è riconoscibile nel forte contrasto e nell’elevata sgranatura tipici delle vecchie fotografie, queste immagini sono indissolubilmente legate al periodo di provenienza.
Titolo: Stanley Kubrick- ladro di Sguardi, fotografie di fotografie
autore: Davide Vignati
collana: Illustrazioni
edizioni: Bompiani, Milano,1999
192 pp ,ill 19,63 euro.
disponibile nelle maggiori librerie e on-line.
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