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Il Buono, il Brutto, il Cattivo

IL CINEMA DI SERGIO LEONE

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Titolo originale: Il Buono, Il Brutto, Il Cattivo 1966

Regia: Sergio Leone.

Produzione: Alberto Grimaldi per la PEA (Roma)
Soggetto : Sergio Leone, Luciano Vincenzoni.
Sceneggiatura: Sergio Leone, Luciano Vincenzoni, Age e Scarpelli.
Cast: Clint Eastwood (il Biondo), Eli Wallach (Tuco), Lee Van Cleef (Sentenza), Luigi Pistilli (padre Ramirez), Aldo Giuffré (ufficiale nordista), Rada Rassimov (Maria la prostituta), Benito Stefanelli,Mario Brega (caporale Wallace), All Mulloch (tiratore monco), Angelo Novi (un frate), Enzo Petito, Chelo Alonso, John Barta, Lorenzo Robledo, Aldo Sambrell, Livio Lorenzo, Antonio Molino Rojo.
Fotografia: Tonino Delli Colli
Operatore: Sergio Salvati.
Musica: Ennio Morricone diretta da Bruno Nicolai
fischio di Alessandro Alessandroni.
voci: A. Alessandroni, E. Gioieni, F. Cosacchi, G. Spagnolo, E. Dell’Orso.
Montaggio: Nino Baragli e Eugenio Alabisio
Scenografia e costumi Carlo Simi
effetti speciali Eros Baciucchi
Formato: Tecnicolor Techniscope
Durata: versione italiana 182, versione francese 166’, versione USA 161, versione inglese 148’
Data di uscita:
Distribuzione: in Italia PEA
negli USA United Artist.
genere: Western
Nazione: Italia
Titolo provvisorio: The magnificent Rogues
(I magnifici Furfanti)

Trama:
Eastwood, il Biondo detto il Buono Wallach, Tuco detto Il Brutto e Van Cleef Sentenza, detto il Cattivo sono tre avventurieri alla ricerca di un carico d’oro scomparso; il film é ambientato durante la guerra di seccessione e i tre, oltre a cercare di eliminarsi a vicenda devono vedersela con le insidie e gli orrori della guerra. Il “Triello finale” nel cimitero rimane una pietra miliare del cinema western all’italiana assieme al tema musicale in cui l’urlo di Tuco diventa quello del vocalist che a sua volta imita quello del coyote.

1. Note: Ultimo della “trilogia del dollaro” le riprese durano otto settimane tra l’italia e l’Almeria. Celeberrimo l’incidente sul set raccontato da Delli Colli: “ad un certo punto, un ponte che era stato costruito con due mesi di lavoro, salta senza che avessimo fatto in tempo a girare la scena. Era successo che l’artificiere della nostra troupe, per ringraziare il sottoufficiale che aveva collaborato con i suoi soldati alla costruzione del ponte, gli aveva concesso “l’onore” di premere il detonatore. Il sottoufficiale male interpretando un ordine fece saltare il ponte mentre noi stavamo preparando le sei macchine da presa con cui avremmo ripreso la scena da tre km di distanza. Ricordo ancora la faccia di Leone: aveva un fazzoletto tra i denti come tutti noi per proteggerci dalle conseguenze dell’esplosione, come ci era stato raccomandato dagli artificieri, insomma eravamo tutti pronti per fare le cose per benino! L’artificiere della troupe ci rimediò una scarica di improperi da me e da Leone e quando tornò a Roma gli fece causa; il ponte fu ricostruito da un migliaio di soldati spagnoli.
L’incasso del film in Italia fu di 3.210.000.000 di lire..

2. Note: Novità rilevante del film riguarda la colonna sonora: la musica viene composta da Morricone prima delle riprese. Ogni protagonista ha il suo tema e la musica diventa elemento recitante del film insieme agli attori.

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3. Note: Per la scena del “triello” Leone cerca un cimitero che non esiste. ne viene realizzato uno simile ad una arena a tempo di record: due giorni appena. La realizzazione viene affidata al sottoufficiale spagnolo che aveva fatto saltare il ponte.

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