• Corto in Vacanza

Amatoriale

ovvero per diletto

Il cinema amatoriale ha tradizioni antiche ed importanti quanto il cinema professionale. Resta in effetti difficile non considerare ” Le repas du bébè ( La colazione del bimbo (1895) “ come il primo filmino di famiglia nella storia della settima arte. Il film presenta due affettuosi genitori intenti ad imboccare il loro figlio. I genitori erano Auguste Lumiere e sua moglie.

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In queste pagine di Corto in Corto vorrei dare e offrire ospitalità agli appassionati del cinema per la famiglia. Quello, per essere chiari, dedicato al giorno delle nozze, alla nascita di un figlio, ad una vacanza.
super8.jpgUna fatica non sempre apprezzata da tutti. Molti miei amici ricordano ancora con terrore certi inviti a cena seguiti da qualche ora di proiezione in Super8 con bimbi che si esibivano in boccacce, signori un poco fuori linea che ostentavano ritrosia e fastidio, e testimonianze di luoghi anche affascinanti ma ripresi in modo talmente disordinato e incoerente da trasformarsi in pizze di difficile digestione. Colpa del mezzo, così piccolo da scoraggiatr qualsiasi tentativo di montaggio e colpa anche degli autori poco avvezzi al linguaggio ed alla grammatica del cinema. Ma oggi, le cose sono cambiate.
Intanto, c’è un nuovo interesse per quelle realizzazioni. Enti e Regioni li cercano nel tentativo di organizzare un archivio di testimonianze uniche, perchè si è capito che quei filmini rappresentano il vissuto teale di un’ epoca. Testimoniano “vite vissute” senza sovrapposizioni culturali o interventi critici.

Roba buona per sociologi e psicologi, ma per gli appassionati, per gli amatori, solo la voglia di raccontare e di far vedere senza preoccuparsi dello stile, del montaggio e dell’ analisi critica, nostro figlio che gioca col gatto, la spiaggia ancora deserta di un mattino estivo, quella città lontana dove sono stato, e la cima del Cervino che ho raggiunto grazie alla guida valdostana che è qui accanto a me e saluta.

Filmare sentendosi in vacanza, appunto.

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