• Film

1960_Rocco e i suoi fratelli

Titolo originale

Original title: ROCCO E I SUOI FRATELLI

Regia, Direction: Luchino Visconti

Aiutoregia, Assistant director: Jerzy Macc, Lucio Orlandini, Rinaldo Ricci

Segretaria di edizione, Script.: Albino Cocco

Produzione, Produced by: Goffredo Lombardo per la Titanus, Roma – Les Film Marceau, Paris

Direttore di produzione, Production manager:Giuseppe Bordogni

Ispettore di produzione – Production supervisor: Luigi Ceccarelli, Anna Davini

Segretario di produzione – Production assistant: Anna Davini, Romolo Germano, Mario Licari

Soggetto, Writing: Luchino Visconti, Vasco Pratolini e Suso Cecchi D’Amico
Sceneggiatura, Screenplay:
Suso Cecchi D’Amico, Pasquale Festa Campanile, Massimo Franciosa, Enrico Medioli, Luchino Visconti

Cast: Alain Delon (Rocco Parondi) Renato Salvatori(Simone Parondi), Annie Girardot(Nadia), Katina Panixou(Rosaria Parondi), Alessandra Panaro(Ciro’s fiancee), Spiros Focas(Vincenzo Parondi), Corrado Pani(Ivo), Adriana Asti(Laudrey Wor4ker), Rosario Borelli (un biscazziere), Claudia Cardinale, Max Cartier, Nino Castelnuovo, Saveur Chioca, Suzy Delair, Enzo Fiermonte, Bruno Fortilli, Roger Hanin, Becker Masoero, Rocco Mazzola, Claudia Mori, Felice Musazzi, Eduardo Passarelli, Emilio Rinaldi, Gino Seretti, Paolo Stoppa, Franca Valeri, Rocco Vidolazzi Luigi Basagaluppi( non acred.)

Fotografia, Director of photography: Giuseppe Rotunno

Operatore, camera operator: Nino Cristiani, Franco Delle Coli, Silvano Ippoliti

Assistente operatore, Assistant camera operator: Osvaldo Massimi

Musica, Original music: Nino Rota – dirette da Franco Ferrara

Montaggio, Editor: Mario Serandrei

Assistente al montaggio, Editor assistant: ?

Scenografia, Set decoration: Mario Garbuglia

Costumi, Costumes: Piero Tosi

Aiuto alla scenografia –Assistant art director: Ferdinando Giovannoni, Pasquale Romano

Trucco, Makeup: Giuseppe Banchelli

Parrucchiere – Hair stylist: Vasco Reggiani

Suono,Sound: Giovanni Rossi

Fotografo – Still photographer: Paul Ronald

Formato, Film negative format: 4651 mt bn 35mm

Durata, Runtime: 170’ ca

Distribuzione, Distribution: Titanus

Data di uscita, Release date: 6 ottobre a Milano (v.c: 32811 del 26-09-1960)

Genere, Genre: drammatico

Trama-Plot: La vedova Rosaria Parondi (Katina Paxinou), lascia con i suoi quattro figli, il paese in cui era nata nella Lucania, per trasferirsi a Milano. Qui vive già il figlio maggiore Vincenzo (Spiros Focas).
Questi costretto dalla madre ad occuparsi della famiglia, pregiudica il suo futuro matrimonio.
La famiglia trova una sistemazione in un seminterrato in periferia, conoscono Nadia (Annie Girardot), una ragazza di strada, che prospetta loro la possibilità di arricchirsi con la boxe. Simone (Renato Salvatori) si dedica con passione alla nuova professione ma dopo un incoraggiante inizio, finisce per entrare negli ambienti della piccola malavita. Rocco (Alain Delon) ha trovato lavoro in una lavanderia, Vincenzo ha un impiego temporaneo, Ciro (Max Cartier) diventa un operaio specializzato, e Luca (Rocco Vidolazzi), il più piccolo dei fratelli cerca di guadagnare qualche soldo con lavoretti. Simone intanto ha una relazione con Nadia ma lei lo lascia ben presto e dopo qualche tempo viene arrestata.
Mesi dopo, Rocco parte per il servizio militare e nella piccola città di provincia dove lo sta svolgendo ritrova Nadia. Tra i due fiorisce un sincero affetto e rientrati a Milano vogliono cominciare una nuova vita. Quando Simone scopre la relazione, violenta la ragazza e picchia il fratello. Rocco sentendosi in colpa con il fratello rompe la relazione con Nadia e si dedica al pugilato. Ma gli imbrogli di Simone portano la famiglia in disgrazia e Rocco è costretto ad accettare un contratto con l’impresario della boxe che aveva subito un furto da Simone .
Allontanato dalla famiglia cerca di riconquistare Nadia ma al suo rifiuto la uccide. Confessa l’omicidio ai fratelli ma mentre Ciro lo vuole denunciare, Rocco e gli altri cercheranno di proteggerlo, inutilmente, in quanto scoperto dalla polizia ed arrestato.

1. Note-Notes: Il film è tratto dai racconti di Giovanni Testori “Il ponte della Ghisolfa”.

2. Note-Notes: Mario Maldesi direttore del doppiaggio – voci principali: Gianni Bonagura  doppia:  Roger Hanin – Alida Cappellini,  doppia: Rocco Vidolazzi  – Riccardo Cucciolla doppia: Renato Salvatori  - Valentina Fortunato doppisa: Annie Girardot  - Cesarina Gheraldi doppia: Katina Paxinou – Fulvia Mammi doppia : Alessandra Panaro – Achille Millo doppia: Alain Delon  - Luisella Visconti doppia: Claudia Cardinale .

3. Note-Notes: il film subirà  severe restrizioni da parte della censura: la pellicola, infatti, dipingeva un ritratto amaro e impietoso dell’Italia del boom economico, e per questo fu duramente osteggiata da una certa classe dirigente, poco propensa ad accogliere le critiche mosse da Visconti alle profonde divisioni sociali del nostro paese. Al Festival di Venezia di quell’anno, sebbene fosse dato per favorito, il film dovette accontentarsi del Premio della Giuria ma in compenso riceverà una forte approvazione da parte del pubblico  (circa dieci milioni di spettatori).

4. Note-Notes: I premi e riconoscimenti: 1960 – Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia: Leone d’argento a Luchino Visconti /Nomination Leone d’oro a Luchino Visconti – 1961 – Premio BAFTA Nomination Miglior film straniero (Italia) – Nomination Migliore attrice internazionale a Annie Girardot – 1961 – David di DonatelloMigliore produttore a Goffredo Lombardo – 1961 – Nastro d’argentoRegista del miglior film a Luchino ViscontiMigliore sceneggiatura a Suso Cecchi D’Amico, Pasquale Festa Campanile, Massimo Franciosa, Enrico Medioli, Luchino ViscontiMigliore fotografia a Giuseppe Rotunno – 1961 – Globo d’oro Miglior film a Luchino Visconti.

5. Note-Notes: dalla critica: Nel 1960, a Venezia venne premiato André Cayatte con il film Il passaggio del Reno. Il pubblico fischiò in segno di dissenso durante tutta la cerimonia di premiazione.

6. Note-Notes: dalla critica: “(…) Rocco e i suoi fratelli è un capolavoro con innumerevoli influssi letterari ma soprattutto avvertibili le influenze di Mann  e Dostoevkij (la crisi di un gruppo di famiglia) il contrasto tra un Bene e un Male assoluti)  legati fra loro da una struttura narrativa  che si ispira  – come quasi sempre in Visconti – al melodramma. Nadia è una sorta di Carmen moderna e la sua morte all’Idroscalo è uno dei momenti più toccanti  e indimenticabili del nostro cinema (e non solo)  Cast tutto eccellente (…) splendido bianco e nero di Giuseppe Rotunno e colonna sonora di Nino Rota”  (da Il Mereghetti, Dizionario di cinema 2013- B.C. Dalai editore

LUCHINO VISCONTI

Data  nascita: 2 novembre 1906 , Milano (Italia)
Data morte:
17 marzo 1976, Roma (Italia

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