• Film

Il testimone_1946

Titolo originale
Original title. IL TESTIMONE

Regia – Direction: PIETRO GERMI
Supervisione alla regia – Supervising director: Cesare Zavattini
Aiuto regia -  Assistant director: Mario Monicelli, Antonio Moser
Produzione -  Produced by: ORBIS Film
Direttore di produzione – Production manager: Salvo D’Angelo, Paolo Moffa
Soggetto -  Writing: Pietro Germi
Sceneggiatura -  Screenplay: Diego Fabbri, Pietro Germi, Cesare Zavattini, Enrico Ribulsi, Ottavio Alessi
Cast: Roldano Lupi (è Pietro Scotti), Marina Berti (è Linda), Ernesto Almirante (è Giuseppe Marchi, il testimone ), Sandro Ruffini ( è l’avvocato difensore ), Cesare Fantoni ( è il  padrone dell’ osteria), Arnoldo Foà (è l’’impiegato dell’ anagrafe), Dino Maronetto (è Andrea, il condanato), Marcella Melnati (è la padrona di casa), Alfredo Salvatori (?), Peter Sharov (è il  Pubblico Ministero).
Fotografia – Director of photography: Aldo Tonti
Operatore -  Camera operator: ?
Musica – Original music: Enzo Masetti
Montaggio -  Editor: Gisa Radicchi LeviScenografia – Set decoration: Salvo D’Angelo – Aldo Tommasin

Costumi – Costumes: ?
Arredamento- Interior decoration: ?

Scenotecnico – Art departement

Trucco – Artis makeup: Camillo De Rossi
Suono – Sound: Romeo Palmieri, Mario Amari
Formato -  Film negative format: mt.2681 B/N 35mm
Durata, Runtime: 98 minuti ca
Distribuzione -  Distribution: C.E.I.A.D.
Data di uscita -  Release date: 1945 ( v.c.  68 del 04-10-1945)

*

In Francia: Le témoin (92′)
*
Genere – Genre: drammatico
Trama-Plot: Pietro, un giovane autista, è accusato di omicidio a scopo di furto. Alla Corte di Aasise si svolge il processo che, in seguito alle dichiarazioni di un testimone, si conclude con la condanna a morte dell’imputato. Pietro, in carcere, muta a poco a poco i primi sentimenti di ribellione in una stanca rassegnazione. Frattanto il testimone, il rag. Marchi, uomo preciso e abitudinario, ha dei dubbi sull’identità dell’uomo che ha visto la notte del delitto e ritira la propria deposizione, provocando la revisione del processo. Così Pietro viene scarcerato e ritorna a una vita normale, sostenuto anche dall’amore di Linda, una ragazza che ha conosciuto in un’osteria e che progetta di sposare. Ma per una serie di strane circostanze, il testimone, che continuamente gli compare davanti, diventa per Pietro un’ossessione che lo angoscia, che lo divide dal suo amore. Si decide infine ad andare a cercare il rag. Marchi, e apprende che è morto. Sempre più tormentato dalla coscienza della colpa, Pietro confessa il suo segreto a Linda e poi va a costituirsi, per espiare in carcere il male commesso.

1. Note-Notes: Girato a Roma. Sviluppo Pellicole e Stampa (SPES di E. Catalucci)

2. Note-Notes: Il Testimone è il film d’esordio di Pietro Germi, una delle figure di autore fra le più interessanti e discusse del cinema italiano del dopoguerra ed oltre. Regista, sceneggiatore, autore, attore e produttore,  arriva al successo gà nel 1949 con il film: In nome della legge,con Massimo Girotti ( produzione Rovere film),  campione di incassi e vincitore di 1 Nastro d’Argento. L’anno successivo presenta – sempre con Luigi Rovere – Il cammino della speranza storia di nostri emigranti che lo porta al successo e all’interesse internazionale. Nerlla sua carriera, Pietro Germi ha firmato 25 film come sceneggiatore, e 19 come regista. Tutti gli amanti dei cinema italiano ricordano, del suo lavoro, oltre a quelli citati Il ferroviere (1956), Jovanca e le altre (1960) e in particolare l’indimenticabile capolavoro della commedia all’italiana  Divorzio all’italiana (1961).


3. Note-Notes: dalla critica del tempo: Presunto omicida sta per essere condannato a morte sulla testimonianza di un uomo convinto dell’infallibilità del suo orologio. Film d’esordio del regista genovese (1914-74). E un tentativo di applicare le formule del cinema americano d’azione (nero o giallo) alla rappresentazione della realtà sociale italiana. “Una curiosa antologia di errori cinematografici” (F. Di Giammatteo). Errori tecnici, espressivi, narrativi. Sbagliato e moderatamente interessante nei contenuti, rivela nell’esordiente P. Germi una capacità e una sicurezza che non sono soltanto tecniche. Scritto dal regista con D. Fabbri, C. Zavattini e E. Ribulsi. Nastro d’argento per il soggetto (Germi). Uscito nel febbraio 1946 con debole successo. (Il Morandini Dizionario dei film 2012)

*
vedi
*

*

Pietro Germi
Data nascita: 14 settembre1914, Genova, Liguria (Italia)
Data morte: 5 dicembre 1974, Roma, Lazio (Italia)

Inserisci un commento

Modulo di inserimento