“L’unica cosa che conta è continuare a porsi delle domande, tante domande. Sarà perché, tra tutti i segni grafici che quotidianamente usiamo nella pratica della scrittura, il punto interrogativo – quel ricciolo magico che rimane sospeso nell’aria in fondo a una frase – è il più elegante e l’unico che non chiude, ma spalanca le porte dell’ignoto e della sorpresa?”

Giuseppe Bertolucci

Un grande testimone del Novecento ripercorre cinquant’anni di vita culturale italiana. La rilettura intensa delle poesie del padre poeta Attilio, la collaborazione con il fratello Bernardo, gli incontri con amici, grandi artisti e intellettuali: Zavattini, Arcalli, Soldati, Benigni, Fellini, Caproni, Ungari, Farassino e Pasolini. Ne emerge un racconto emozionato e lucido, in cui la memoria personale si intreccia con quella del paese, i ricordi della propria infanzia incontrano i miti di generazioni di italiani;  ma anche scritti teorici interessanti come quello che affronta l’annoso problema del doppiaggio/sottotitolaggio; e poi interventi che riguardano la psicoanalisi e la sua pratica, accanto ai versi del padre Attilio citazioni e ricordi. Un Bertolucci memorialista sempre con instancabile verve polemica contro l’appiattimento sul presente e la mancanza di prospettiva storica cui la televisione e la cultura di massa ci hanno abituati a partire dagli anni ottanta.

GIUSEPPE BERTOLUCCI, regista e sceneggiatore Nato a Parma nel 1947. Debutta dietro la macchina da presa con il mediometraggio I poveri muoiono prima (1971), seguito dal film per la tv Andare e venire (1972). Collabora alla sceneggiatura di Novecento (1976) del fratello Bernardo.

Il 1977 il  suo esordio nel lungometraggio cinematografico con Berlinguer ti voglio bene (1977), trasposizione filmica dello spettacolo di Roberto Benigni. Lavora per la televisione e torna al cinema con Segreti segreti ( 1984)  scritto assieme a Vincenzo Cerami, interpretato da Lina Sastri, Giulia Boschi e Stefania Sandrelli.  TuttoBenigni (1986), sfilata di esibizioni del comico toscano,  Amori in corso (1989), Il dolce rumore della vita (1999) con Francesca Neri e il suo ultimo lavoro L’amore probabilmente (2001), con Sonia Bergamasco, Rosalinda Celentano e Fabrizio Gifuni.

Autore: GIUSEPPE BERTOLUCCI
Titolo: COSEDADIRE
Editore: BOMPIANI
Collana: OVERLOOK
Pagine: 216
Prezzo: 17,00 EURO
Anno : 2011 prima edizione

Scritto da Patrizia Oppedisano sabato, 17 settembre 2011 alle ore 13:57 [Permalink]