Cattivi pensieri, trama e note
SCHEDA FILM CATTIVI PENSIERI regia di Ugo Tognazzi
Genere
Genre: commedia sexy
Trama-Plot: La nebbia costringe l’avvocato milanese Mario Marani, ( Ugo Tognazzi) in partenza per New York a tornarsene a casa nel cuore della notte. Sua moglie ( Edwige Fenech) sembra profondamente addormentata, ma in uno sgabuzzino l’avvocato vede spuntare, da sotto gli abiti, i piedi nudi di un uomo. Marani fa finta di nulla, chiude il ripostiglio, ne intasca la chiave e il giorno dopo parte con Francesca per un viaggio d’affari e di svago, che li conduce prima a una partita di caccia e, poi, a Torino e a Cervinia. I due stanno una decina di giorni lontano da casa mentre Marani continua per tutto il tempo a cercare di indovinare quale, dei possibili amanti di sua moglie, sia quello chiuso a chiave: un giovane riccone venezuelano? un maestro di sci? l’avvocato Borderò? o, addirittura, il fratello scioperato dello stesso Marani? Naturalmente, ad ogni nome corrisponde una immaginata scena di sesso con la moglie, ma la verità è che, nello sgabuzzino, è rimasto chiuso il figlio del portinaio, penetrato nell’abitazione del Marani all’insaputa di Francesca per rubare i fucili da caccia. Sarà la polizia a liberare il giovane e a condurlo in galera, ma l’avvocato, che un’amante ce l’ha davvero, continuerà a dubitare della fedeltà di sua moglie.
1. Note-Notes: dai titoli di testa “ Pellicce, accessori e pelletterie di Ugo Tognazzi ed Edwige Fenech sono di Fendi. Gli abiti del signor Ugo Tognazzi sono di Giorgio Armani. Gli abiti della signara Edwige Fenech di Enrica Sanlorenzo”
2. Note-Notes: Veruschka von Lehndorff ( è l’amante di Marani) non è indicata sui titoli di testa del film. Hanno collaborato alla realizzazione del film: Guido Micheli e Ricky Tognazzi, attori non accreditati. Paolo Gargano, Angelo Zemella, ispettori di produzione. Giandomenico Stellutano, segretario di produzione. Vittorio Campanella, capogruppo. Paolo Borzelli, parrucchiere. Sandro Tognazzi, collaboratore all’arredamento. Rossana Andreoni, aiuto costumista. Gianni Zampagni, microfonista. Antonio Benetti e Carlo Alberto Cocchi, fotografo di scena; Vittorio Chebbari, Csq macchinisti. Domizio Ercolani, Csq elettricisti. Diana Bruni e Clary Minolo, sarte. Adriano Tiberi e Roberto Moneta, attrezzisti. Doppiaggio eseguito dalla CD alla Fono Roma. Ass. al doppiaggio: Marcello Prando. Fonico mixage Alberto Tinebra. Calzature Pompei, parrucche Rocchetti.
3. Note-Notes: interni realizzati presso gli Stabilimenti ICET – DE PAOLIS di Cologno Monzese ( Milano)
4. Note-Notes: esterni a Milano, Torino Moncalieri, Madonna di Campiglio, Cervinia, Valico di Plan Maison,
5. Note-Notes: dalla critica: “ Originale sì, però anche sboccata e noiosa commedia erotica del regista part-time Ugo Tognazzi, un pigmeo al cospetto del Tognazzi attore. Il suo ambizioso film, sceneggiato con Enzo Jannacci e Beppe Viola, è soltanto una satira velleitaria dei licenziosi trastulli della buona borghesia”. (Massimo Bertarelli, ‘Il Giornale’, 1 luglio 2002)
6. Note-Notes: dalla critica: “ Classica storia che su una idea originale sviluppa una sceneggiatura a dir poco infantile; il ritmo del lavoro è scontato previsto e prevedibile; mai un colpo d’ala un tentativo di uscire dal banale, come il disegno della “ buona borghesia”, viziata, viziosa, che pizzica la erre, che uccide fagiani e anatre senza ragione, che spaventa i contadini tanto per farsi una risata ( la finta fucilazione), che disegna la figura del giovane contestatore… li ho vissuti: erano anni dove molti scrivevano di cose che non capivano ma di cui avevano “ sentito parlare ”; una sorta di scrittura ad orecchio che non ha portato molto bene al nostro cinema. E mi ci metto pure io naturalmente, ma, forse, Tognazzi avrebbe anche potuto evitarlo.” (gberruti)
Chiudi