Premio Matteotti: la memoria è un optional
Dal sito del Governo Italiano
Perché un premio intitolato a Giacomo Matteotti: “…L’obiettivo è mantenere viva la figura del martire del fascismo e, soprattutto, i suoi ideali di libertà, fratellanza tra i popoli e di giustizia sociale, che ne hanno fatto un grande protagonista della storia del Novecento, figura di spicco della storia e della cultura, e non solo italiana”
Questo è lo spot “promozionale” segnalato da Repubblica:
Scrive, a commento, farabutto comunista
“Lo spot della presidenza del Consiglio che pubblicizza il premio intitolato al deputato socialista fatto assassinare da Mussolini: nel video, inno alla libertà e alla giustizia sociale, immagini del muro di Berlino, dell’alluvione di Firenze, dei bambini in Africa ma nessun riferimento alla dittatura fascista. Regista dello spot è Renzo Cerbo, un passato come autore Mediaset, che oggi lavora con la Melros production. – da repubblica.tv. Icredibile: siamo alla censura su fatti storici. Si vergognassero. Ogni giorno con questi qui ci vorrebbero sonori ceffoni.”
C’è poco da aggiungere se non continuare a mettere sull’avviso quelli che capitano anche su queste pagine: state attenti, l’ignoranza – voluta o reale – genera sempre violenza; deviare o nascondere la verità storica genera sempre violenza. Perché il muro di Berlino, da sottolineare con tanta insistenza? Perché gli autori intendevano dire che è possibile avvicinare il pensiero liberale a quello dittatoriale? SBAGLIATO! Il nostro presidente dice che i comunisti devono essere distrutti, non fatti amici ( fatta eccezione per Putin, capo della polizia segreta russa, comunista, organizzatrice di delitti e violenze in tutto il mondo. Ma Putin si sa, va a gas)
Perché l’alluvione di Firenze? Perché splendido frutto della solidarietà dei giovani in nome della cultura? SBAGLIATO! La cultura nel nostro Paese è un cane mendicante, costretto a stendere la zampa un giorno sì ed un altro pure. Perché i giovane neri? Perché la solidarietà è il naturale sviluppo del maturare della razza umana? SBAGLIATO! I bambini neri o di etnie particolari, che nascono in Italia, non sono italiani perché da noi ancora viene applicato il codice del fascista Rocco; e se la moglie è al nono mese di gravidanza e il marito è clandestino, non ha il diritto di assistere al parto della moglie e a guardare per la prima volta suo figlio. E potrei continuare, anche se ai signori che hanno vinto (come?) l’appalto per lo spot promozionale credo che sostanzialmente non gliene possa fregar di meno.
Ma a loro, una cosa la voglio ricordare, perché sono convinto che hanno studiato molto male la storia del Ventennio: Giacomo Matteotti è stato ucciso, massacrato a botte da assassini fascisti che trovavano, nella certezza di compiacere il loro capo Benito Mussolini, la ragione per sfogare l’indole delinquenziale, contro un uomo inerme e impossibilitato a difendersi.
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