La moglie in bianco, l’amante al pepe
Titolo originale
Original title: LA MOGLIE IN BIANCO L’AMANTE AL PEPE
Regia, Direction: Michele Massino Tarantini
Aiutoregia, Assistant director: Ricardo Walker
Segretaria di edizione, Script: Mirella Malatesta
Produzione, Produced by:
Direttore di produzione, Production manager:
Soggetto, Writing: Luciano Martino, Michele Massimo TarantiniGiorgio Mariuzzo
Sceneggiatura, Screenplay: Josè Vincente Puente, Bruno Di Geronimo, Michele Massimo Tarantini
Cast: Lino Banfi, Pamela Prati, Javier Vinas, Marisa Porcel, Bruno Minniti, Raf Baldassarre, Fiamma Maglione, Rafael Hernandez, Tito Garcia, Thomas rudy, Dino Cassio, Nieves Navarro, Ria De Simone
Fotografia, Director of photography: Raul Perez Cubero
Operatore, Cameramen: Claudio Morabito
Musica, Original music: Sereno De Suffi
Montaggio, Editor: Alberto Moriani
Assistente al montaggio, Editor assistant:
Scenografia, Set decoration:
Costumes: Elio Micheli
Pittore: Elio De Micheli
Art Department: Elio Micheli
Makeup:
Suono,Sound:
Formato, Film negative format: mt 2300 ca, colore 35mm
Durata, Runtime: 85’ ca
Distribuzione, Distribution:
Data di uscita, Release date: 1980
Genere, Genre: commedia erotica
Trama-Plot: Peppino Patané un nobile, di professione dentista è un gran donnaiolo; come suo padre (interpretato sempre Lino Banfi) del resto. Immaginatevi la sua sorpresa quando va a prendere il figlio di ritorno da Londra e scopre che i suoi atteggiamenti ed il suo modo di vestire non sono propriamente virili. La cosa lo preoccupa ma preoccupa ancor di più il nonno che – poco prima di morire – inserisce nel testamento una causa ben precisa: tutto il patrimonio va a Peppini purchè il figlio Gianluca si sposi entro un anno dalla sua morte e produca un erede. In caso contrario, tutto l’ingente patrimonio andrà alla odiata e bigotta sorella del protagonista. Qui intervengono le grazie di una ex spogliarellista ( Pamela Prati) e dopo molte boccaccesche vicissitudini, Peppino può ereditare e diventare a suo volta nonno.
1. Note-Notes: da internet: “Per tutti gli innamorati persi di Lino Banfi: questo film è vivamente consigliato! La Moglie In bianco… L’Amante Al Pepe è un film che in tv passa poco, ma credetemi, il nostro sale in cattedra e dà prova di tutta la sua innata comicità, portata a livelli pazzeschi con gag fatte di urla, esclamazioni e gesti improvvisi. Difatti, se c’è una cosa che mi fa morire dal ridere è sentire Banfi che strepita e questo, tra l’altro, credo sia uno dei film (se non l’unico) dove interpreta sia il padre, sia il nonno del giovane attore protagonista. Quando sentirete la canzone dei titoli di testa, poi, non la dimenticherete mai! Ma non c’è solo questo: noterete (mista certamente a comicità estrema) un pizzico di visione della nostra società, con le caratteristiche che appaiono come tratti della società italiana, una società che vuole dimostrare d’essere e di valere ” ( vedi sito)
2. Note-Notes: da internet: “Apprezzato in tutto il mondo ed osannato dalla critica trash (e non solo!), il cinema italiano d’autore è sempre in primo piano… nella buona e nella cattiva sorte. Come fare a non inorgoglirci quando, al Festival di Venezia, Quentin Tarantino chiede al suo interprete di per poter parlare con un’emozionatissimo Banfi proprio dei film e delle sue frasi celebri! Quanto siamo sciocchi noi italiani! La commedia sexy e i suoi protagonisti sono sempre stati etichettati come cinema di serie B, ad un livello inferiore rispetto al resto. Uno dei nostri peggiori difetti, infatti, è proprio quello di non saper apprezzare a sufficienza i talenti nostrani, osannando invece qualsiasi prodotto propinatoci dall’estero. Ricordiamo che persino il grandissimo Totò veniva considerato un attoruccio di poco conto e i suoi film furono giudicati volgari e grossolani (solo dopo la morte si comprese la maestosità di quest’uomo e i suoi film riconosciuti all’unanimità come dei capolavori). Lungi da qualsiasi paragone con il principe De Curtis, ma è ora che si renda finalmente omaggio ad un periodo cinematografico unico, che vide come protagonisti degli straordinari mattatori” (vedi SPAZIOFILM)
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vedi trailer film
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MICHELE MASSIMO TARANTINI
Data nascita: 7 agosto 1942, Roma (Italia)
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