Suso Cecchi D’Amico
Suso Cecchi D’Amico, pseudonimo di di Giovanna Cecchi ( Roma, 21 luglio 1914) è una delle migliori ed apprezzate sceneggiatrici italiane. Figlia del critico letterario Emilio Cecchi, prima di arrivare al cinema lavora come traduttrice e giornalista. Si unisce in matrimonio con il critico musicale Fedele D’Amico, figlio del celebre Silvio D’amico ( autore, tra moltissimo altro, di una straordinaria Enciclopedia dello Spettacolo in 11 volumi). E debutta come sceneggiatrice in “Mio figlio professore” (1946) di Renato Castellani, firmato assieme al padre ed al commediografo Aldo De Benedetti. E’ l’inizio di un cammino che la porterà a collaborare con i registi che hanno fatto grande il cinema italiano, come Luigi Zampa De Sica, Michelangelo Antonioni, Francesco Rosi, Alessandsro Blasetti, Renato Castellani. Nel 1951 inizia un fecondo sodalizio con Luchino Viscondi a cominciare da Bellissima per terminare con L’Innocente. Dopo la morte del maestro, collabora attivamente con Mario Monicelli. Tra le sue fatiche più recenti, meritano una segnalazione “La stanza dello scirocco” (1998) di Maurizio Sciarra e “Il cielo cade” (2000) di Andrea ed Antonio Frazzi. Il racconto dei suoi cinquant’anni d’attività nel cinema è contenuto nel volume “Storie di cinema… e qualcos’altro”, pubblicato nel ‘96 da Garzanti.
novembre 11th, 2009 at 21:12
La ringrazio per Blog intiresny