• Film

Sessomatto, trama e note

DINO RISI, SESSOMATTO CAST copia

Genere

Genre: commedia ad episodi

Trama-Plot: Signora, sono le otto ( d. 11′ ca ): Un cameriere innamorato della sua padrona, riesce a capire che la bella signora finge di non riuscire a svegliarsi alle otto del mattino se lui non la possiede. L’uomo approfitta naturalmente della situazione - Due cuori e una capanna ( d. 6’ca): Uno straccivendolo e sua moglie, alloggiati in una miserrima baracca e carichi di figli, continuano a procreare e ad essere tormentati da una profondo gelosia - Non è mai troppo tardi ( d. 9’ ca): Un giovane avvocato affetto da gerontofilia riesce ad avere una relazione amorosa con una anziana signora che poi lo sorprende fra le braccia della madre ultraottuagenaria – Viaggio di Nozze ( d. 17′ ca): Un venditore ambulante si sposa accompagnato dalla fama di grande amatore. Ma non riesce a combinare nulla con la sposina finchè la donna riesce a capire che il marito, venditore ambulante è valido solo se fa l’amore su un mezzo di trasporto; uno qualsiasi, purchè in movimento - Torna piccina mia ( d. 9’ ca): Un modesto quanto malinconico impiegato piemontese si intrattiene con una prostituta che obbliga a comportarsi come la moglie che non è più con lui. In realtà, la donna si trova nell’altra stanza, muta e paralizzata – Lavoratore italiano all’estero ( d 7’ ca): Un italiano fa di “mestiere” il donatore di sperma. Sul lavoro evoca la nudità della monaca che lo assiste. – La vendetta ( d. 13’ ca): Un maturo boss mafioso uccide un giovane siciliano. Poi, sposa la vedova, bellissima, che accetta il matrimonio per riuscire ad ucciderlo con forsennate prestazioni sessuali. – Un amore difficile ( d. 28’ ca): Un giovane meridionale emigra a Milano. Qui, si innamora di un travestito che scopre poi essere suo fratello. - L’ospite ( d. 15’ ca.): Un marito invita a cena degli sconosciuti che vengono provocati ed eccitati dalla bella moglie e poi scacciati di casa. Soli, presi  dalla eccitazione che la donna è riuscita a provocare nello sconosciuto, i due comiugi si  abbandonano alla passione. A rimetterci è sempre la cameriera che, nell’ accompagnare gli uomini alla porta, deve subirne gli assalti indesiderati degli insoddisfatti.

1. Note-Notes: Ho ripreso il cast tecnico da una proiezione Rai che naturalmente ha pensato bene di “chiudere” i titoli di coda prima della fine.

2. Note-Notes: Di Giancaralo Giannini, Dino Risi ha scritto: “ E’ un uomo-orchestra. Può passare dalla farsa alla tragedia come si cambia di camicia. Chiuso e schivo ( qualità rare in un attore) per niente esibizionista, grande esperto di elettronica, vive da solitario ed è molto difficile che offra spiragli da dove spiare dentro di lui. Nel cinema, in teatro, con la voce ( è un grande doppiatore) sa disegnare caratteri che sono lontanissimi da lui. Geloso delle sue qualità, le nasconde bene. Si capisce che ha una umanità profonda e si vorrebbe farlo amico, ma non è una impresa da poco. Da portare con sé in un’isola deserta (anche per le sue abilità manuali).

3. Note-Notes: dalla critica: ” Stavolta, a quanto pare, Dino Risi non era particolarmente in vena. Sa ancora farci ridere, intendiamoci, sa come prendere il pubblico; ma l’umorismo è greve, gli effetti sono spesso strappati coi denti. (…) Un vero esercizio di bravura è quello cui si sottopone Giannini, caratterizzando con estro colorito tanti diversi tipi di macchiette.” (Dario Zanelli, “Il Resto del Carlino”, 22 dicembre 1973)

4. Note-Notes: dalla critica: “Sguaiato campionario di barzellette (allungate) sul sesso e deviazioni assortite, scritto con la mano sinistra da uno svogliato Dino Risi. La disinvolta Laura Antonelli si scopre con indubbia generosità, Giancarlo Giannini getta via una consistente fetta di talento, il povero Alberto Lionello rifà Gilda scodinzolando oscenamente, perfino la grande Paola Borboni si fa compiangere.” (Massimo Bertarelli, ‘Il Giornale’, 15 luglio 2003)

5. Note-Notes: La critica di ieri e di oggi, è ferocemente contraria a questo film di Dino Risi girato nell’anno di In nome del popolo italiano e di  Mordi e fuggi. Io trovo in un paio di storie ( Gilda, in particolare) la mano molto felice del maestro, anche per la bravura degli attori che  tendono a strafare in situazioni così paradossali se non sono ben guidati. C’è inoltre una bella e bravissima Laura Antonelli, per non dire di Paola Borboni che interpreta in punta di fioretto una non facile parte. Estremamente scorrevole il montaggio; bella la fotografia. (gberruti)

vedi foto film sessomatto

Inserisci un commento

Modulo di inserimento