• Film

Ginevra degli Almieri, trama e note

GINEVRA DEGLI ALMIERI.  IL CAST


Genere

Genre: commedia leggera

Trama-Plot: Ginevra degli Almieri è costretta dal padre a convolare a nozze con un uomo che non ama. La ragazza obbedisce ma è segretamente innamorata di un povero pittore. Il “sì” forzato davanti all’altare la fa cadere in deliquio. Creduta morta, viene portata nella tomba di famiglia anche perché nella città infuria la peste. La fanciulla però non è morta; quando rinviene riesce, malgrado il terrore, ad uscire dal sepolcro ed avviarsi verso casa. dove viene cacciata dal padre e dal marito che la credono un fantasma. Cerca allora rifugio da Antonio Rondinelli, il suo amore che ovviamente l’accoglie a braccia aperte. Ginevra finirà per sposarlo perché il giudice riterrà nulle le prime nozze a causa della “morte” della sposa, respingendo le rivendicazioni del primo marito.

1. Note-Notes: Frase di lancio del film: “Una pittoresca ricostruzione ambientale, una comicità soffusa di sentimento” Ciò malgrado, il film  fu un insuccesso,  al punto di convincere Amedeo Nazzari a ritornare in teatro.

2. Note-Notes: Gli autori del soggetto dichiararono di aver preso ispirazione da una vecchia leggenda fiorentina. In realtà è un’opera medioevale. Il librettista Foppa Giuseppe Maria e il compositore Farinelli Giuseppe ne avevano tratto un’opera semi-seria presentata alla Scala di Milano il 19 aprile del 1815.

3. Note-Notes: Una versione teatrale di Ginevra degli Almieri, è stata messa in scena a Firenze nel 2002 dalla Compagnia dei  I MALANDRA.

4. Note-Notes: Questo è il primo film di Amedeo Nazzari, destinato ad una lunga ed ammirevole carriera. Elsa Merlini (1909/1983), che lo ha voluto al suo fianco, è al suo undicesimo.

5. Note-Notes: dalla critica dell’epoca: “ Ginevra degli Almieri è un personaggio da farsa. La sua avventura quasi da oltretomba si prestava per un film buffonesco, per una caricatura del dramma storico… L’impresa è in gran parte riuscita. Le situazioni di infallibile effetto che l’argomento presentava, l’assieme degli interpreti tra i quali primeggia Elsa Merlini, una messa in scena decorosa hanno offerto al regista quanto di meglio si potesse desiderare. La sua Ginevra è divertente, gustosa. Forse si poteva sfruttare meglio lo spavento dei fiorentini dinanzi a colei che credono lo spettro della ragazza uccisa dalla epidemia, ricavandone altri elementi di comicità. Ma non si può chiedere troppo. ( Enrico Roma, in Cinema Illustrazione, 1 gennaio 1936.)


VEDI

tutto il cinema del ventennio


Guido Brignone

Data nascita: 6 dicembre 1886, Milano (Italia)

Data morte: 6 marzo 1959, Roma (Italia)

Inserisci un commento

Modulo di inserimento