propaganda nazista 03

    Non voglio assillarvi riproponendovi immagini su Auschwitz, Treblinka e Mathausenn (solo per citare i campi più tristemente e drammaticamente famosi) ricordo solo a questo proposito che per documentare quegli orrori, gli alleati convocarono registi del valore di un Hitchcock e che il regista, per evitare l’accusa di filmare immagini false o montate ad hoc, decise di filmare interi piani sequenza, senza stacchi, senza intervento, dunque del montaggio. Se volete rendervi conto di quanto orrore l’uomo sia capace, vi consiglio il bellissimo Notte e Nebbia di Alain Resnais. Per quel che riguarda il nostro lavoro, l’uso del piano sequenza è raccomandabile perché è di per se stesso portatore di verità. Della propaganda antisemita, ricordo Suss, l’ebreo, film girato da Veir Harlan e distribuito nelle sale del Terzo Reich nel 1940. Il film racconta le nefandezze perpretate da un ebreo di nome Joseph Suss ( in tedesco Suss significa dolce) consulente fiscale nel ducato di Wurttemberg affamatore del popolo, torturatore di giovani, violentatore di fanciulle che riceve alla fine il giusto castigo: l’impiccagione ma nella gabbia della gogna.

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    Commenti [1]

    1. lahhotbloob-online Says:

      good start