il rumore che racconta

    La stessa identica importanza hanno i rumori; essi devono ovviamente e a differenza della musica, essere generati da qualche cosa che vediamo ( quasi sempre, ma non sempre), in campo. La loro ampiezza ed “udibilità” resta comunque un fatto soggettivo e di creatività artistica.

    In questa sequenza The Company assistiamo ad un vero e proprio virtuosismo nel gioco dei rumori. Nello spezzone, una ballerina non esegue bene un passaggio; il coreografo, allora, chiede alla prima ballerina di “far vedere come si fa”. La prima ballerina esegue. Per il regista il dilemma era come “far capire al pubblico” la differenza fra i passi buoni e quelli cattiva. Usa allora il rumore. Seguite questo spezzone che è scuola vera di cinema

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