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The killing

Tutto il Cinema di Stanley Kubrick

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Titolo originale: The killing (Rapina a mano armata 1955)
Regia: Stanley Kubrick
aiuto Regia:
Produzione: James B. Harris per la
Harris-Kubrick Productions
Soggetto: dal romanzo di Lionel Withe
Sceneggiatura: Stanley Kubrick e Jim Thompson
Cast: Sterling Hayden, Coleen Gray, Vince Edwards, Jay C. Flippen, Marie Windsor, Elisha Cook, Ted DeCorsia, Jae Sawyer, Tim Carey, Jay Adler,Kola Kwariani, Tito Vuolo, Dotothy Adams, Mary Carrol, Charles Cane, Steve Mitchell.
Fotografia: Lucien Ballard
Effetti speciali Dave Koehler
Musica: Gerald Fried
Montaggio: Betty Steinberg
Scenografia Harry Reif
Suono Rex Lipton
Formato: 35mm B/N
Durata: Durata originale:83’ca..

Data di uscita: USA premier 25 maggio 1956
Italia 21 Marzo 1957
Distribuzione: USA United Artist
Genere: Noir, gangster-movie
Nazione: USA
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Trama:
Johnny Clay, uscito dal carcere, organizza una rapina ad un ippodromo, con la complicità del cassiere e di un polizziotto corrotto. Al momento di dividere il bottino dell rapina, due milioni di dollari, interviene un gangster estraneo alla banda, si scatena una sparatoria che si trasformerà in una strage. Il denaro “prenderà il volo”.

1. Note: dalle critiche :
” E’ un film che rivelò Kubrick e indusse la critica americana a parlare di un secondo Welles. La sua cinepresa bracca i personaggi con l’occhio di un terrier che sorveglia un gruppo di topi. Fondato sulla rottura della continuità narrativa che permette allo spettatore di seguire lo svolgimento dell’azione secondo diverse prospettive, il film ha un ritmo incalzante e una suspense di tenuta infallibile.
Da: dizionario dei film (Morandini)

Con riferimenti non celati a ‘ Giungla d’asfalto ‘ ( 1950 ) di John Huston e a ‘ Rififi ‘ ( 1955 ) di Jules Dassin ( per le banconote sparse nel vento si può addirittura richiamare ‘ A me la libertà ‘ – 1925 – di René Clair, tanto forte è la propensione allegorico – sarcastica del regista ), ma più tecnico e acre, questo gangster film fu girato in 20 giorni, costò 300 mila dollari, ebbe un buon successo e diventò poi un piccolo cult movie. Molto kubrickianamente, è meno imperniato sulla storia che non sulla sua messa in scena, sui modi di raccontare la vicenda: lo si nota in maniera esemplare nell’epilogo della rapina, le cui fasi sono ripetute più volte con inquadrature girate da diversi punti di vista. Nel corso di tutto il film, del resto, Kubrick non aspira affatto a cancellare la propria regia, come era nella tradizione dei generi.
Da: Nuovo dizionario universale del cinema (Di Giammatteo)

2. Note: Dopo le riprese del film, uno dei cavalli dell’ippodromo fu chiamato StanleyK.
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3. Note: LOCATIONS
Gli esterni sono stati girati al: Golden Gate track, Bay Meadows San Francisco. San Mateo County, California

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