Andiamo a Tripoli .7
1900 L’ ITALIA CHE VA AL CINEMATOGRAFO
…Un bel militare voleva da me
Un sì per qualcosa, sapete cosè
Gli dissi ridendo:Tu avrai quel che vuoi,
ma prima, birbante, va’ a Tripoli, e poi…
1912. ANDIAMO IN GUERRA.
In Italia siamo più di 36 milioni. Andiamo a conquistare la Libia in un tripudio di bandiere, caschi coloniali e per rimanere fedeli all’archetipo italiano, ci andiamo cantando ” Tripoli, bel suol d’amore” accarezzando sogni di conquiste coloniali e amori facili. E’ una guerra sporca, una pagina oscura fatta di deportazioni, bombardamenti, campi di concentramento e l’uso di gas proibiti dalle convenzioni internazionali. Intanto nasce Hollywood (ovvero: il bosco di agrifoglio) con i primi set all’ aperto sotto la direzione di William N. Selig.Poi, arriverà D.W. Griffith. Il cinema italiano è in piena fioritura.
Nel 1912 Enrico Guazzoni realizza il primo QUO VADIS? di buona fattura, Pastrone il celeberrimo Cabiria, due anni dopo. Si discute se il cinema è vera arte ma, intanto, è industria. Tre, in Italia, le Case di produzione in piena attività: la Cinés, nata a Roma per iniziativa di Filoteo Alberini, con gli studi in via Veyo, a due passi da San Giovanni. A Torino c’è la Ambrosio film che produce film comici e drammatici, puntando anche sui primi “cinegiornali” e l’Itala film sotto la guida di Pastrone. Altri Stabilimenti sorgono a Milano, a Napoli e in Sicilia, con le troppo poco ricordate (chissà poi perchè) Morgana, Catana, Sicula, Jonio, Etna film. Negli Stati Uniti nasce lo star system quando le Case di produzione decidono di reclamizzare i film pubblicando locandine pubblicitarie con i nomi degli interpreti. Nascono i primi grandi divi: Charlie Chaplin, Florence Lawrence, Florence Turner, Mary Pickford, Fairbancks sr.
Nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912, affonda il Titanic e con il bastimento affonda il periodo della Belle Epoque. Cadono le troppe eccessive speranze sulla scienza e la tecnica capaci di risolvere tutti i problemi, mentre ci pensano i sovrani e gli affaristi a far cadere le speranze di mantenere la pace fra le nazioni europee.
Poco prima di andare in trincea, arriva la prima macchina fotografica compatta con una pellicola maneggevole a 35 mm. E’ la mitica fotocamera Minigraph von Levy Roth, Berlin, I tedeschi realizzano il primo velivolo in metallo. E’ un caccia, mentre Mary Jacobs si dedica all’ invenzione del reggiseno, naturalmente bollato dalla Chiesa come ” strumento del diavolo”, ma il vero satana va scavando gallerie, tunnel, trincee e va piantando chilometri di filo spinato sui confini degli stati europei. Il vero satana si chiama gas. Farà il suo esordio ad Ypres, da cui prenderà il nome, uccidendo 300.000 soldati inglesi.
L’inventore di quel gas riceverà in seguito il premio Nobel per la chimica. Se i miei ricordi sono esatti, sua moglia morirà suicida.
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